Cortona celebra la Giornata Internazionale della Donna giovedì 8 marzo 2018 con una serie di manifestazioni incentrate sulla figura di Teresa Mattei alla quale verrà intitolato il parco giochi di Fratta e sulla quale è in programma un incontro nel salone Mediceo di Palazzo Casali
Teresa Mattei è stata la più giovane eletta nell'Assemblea Costituente, la chiamavano "la ragazza di Montecitorio".
Pensiero libero, donna indipendente.
Nel 1938 venne espulsa da tutte le scuole del Regno per aver rifiutato di assistere alle lezioni in difesa della razza. Nel 1955 fu "cacciata" dal PCI perché contraria allo stalinismo e alla linea togliattiana.
Laureata in filosofia a Firenze, era stata partigiana con il nome di battaglia "Chicchi", molto attiva nella Resistenza e nella lotta di Liberazione, faceva parte dei Gap e, partecipò anche ad attentati in quegli anni difficili. Sorella di un martire della Resistenza, fu seviziata dalle SS, le gesta del suo gruppo partigiano sono state raccontate al cinema da Roberto Rossellini in un episodio di "Paisà". E' stata candidata per il Pci all'Assemblea Costituente, nella quale aveva il ruolo di segretaria dell'ufficio di presidenza.
E’ sempre stata in prima fila a battersi per i diritti delle donne, per l'uguaglianza dei cittadini, ha lavorato alla stesura dell'articolo 3, cardine della nostra Costituzione.
“Abbiamo deciso, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, di organizzare una intera mattinata dedicata, in occasione della Giornata Internazionale della Donna, a questa grande donna protagonista della nostra storia. Alle ore 10 inaugureremo il nuovo parco giochi di Fratta a Teresa Mattei, poi ci trasferiremo nel Salone Mediceo di palazzo Casali dove assieme al figlio di Teresa Mattei, Rocco Muzio e al Segretario SPI provinciale Giuseppe Selvi, affronteremo la storia di Teresa Mattei: Dalla resistenza al voto alle donne.”
Ospite della manifestazione l’attrice Alessandra Bedino e gli studenti dell’Istituto Superiore Tecnico Economico di Cortona che presenteranno il loro lavoro sul primo voto alle donne