L’Etruria

Redazione

Cura dei Beni Comunia Cortona: al via progetti su Centoia, Ossaia e Terontola

Cura dei Beni Comunia Cortona: al via progetti su Centoia, Ossaia e Terontola

L’unione fa la forza…..e Cortona dimostra di saper lavorare in squadra e di raggiungere risultati  importanti e di forte impatto.

In questi giorni è stato comunicato all’Amministrazione Comunale che il progetto “Da casa nasce casa: protagonisti i giovani” presentato da un gruppo affiatato di tre associazioni come l’Arca , l’Associazione Solidarietà Auser Camucia e l’Associazione Diamo Gusto alla Vita  assieme al Comune di Cortona , i Dirigenti Scolastici , e tanti altre associazioni formali ed informali e cooperative del territorio,  è stato finanziato per € 5000,00 dalla Regione Toscana e dal Cesvot sul bando " Giovani e beni comuni ".

Il progetto "Da casa nasce casa: protagonisti i giovani"intende promuovere la cura dei beni comuni attraverso il protagonismo giovanile; in particolare ha individuato come beni comuni tre realtà del Comune di Cortona: le Case di Paese di Terontola ed Ossaia e la Sala Civica di Centoia che, proprio nello svolgimento del progetto, diverrà una nuova Casa di Paese, siglando con l'Amministrazione Comunale un Patto di Collaborazione teso a tale obiettivo e che avrà come prima azione concreta quella di riqualificarne il campo di calcetto.

Capofila del progetto è l'Associazione L'Arca per le numerose esperienze di collaborazione con il Comune di Cortona su percorsi  di inclusione sociale;  gli altri partner, come detto, sono l'Associazione "Diamo gusto alla vita" di Camucia che si occuperà principalmente di giovani (eventi sportivi e concorsi musicali) e l'Associazione di volontariato e promozione sociale "Auser Camucia", che lavorando a favore dell'invecchiamento attivo e valorizzazione dell'anziano arricchirà il percorso del valore dell'intergenerazionalità , con la collaborazione di tuggli glia ltri soggetti partner.

 

Uno degli aspetti più innovativi del progetto, dichiara l’Assessore alle Politiche Sociali Andrea Bernardini, è che i  giovani (14- 35 anni) sono i destinatari ma anche i promotori, affiancando, come volontari, quelli delle associazioni proponenti nella cura dei beni comuni rappresentati dalle loro Case di Paese.

Saranno cittadini attivi e protagonisti di una comunità aperta, in collaborazione con l'Amministrazione ed integrando le molteplici offerte del territorio, ben rappresentate dai numerosi e trasversali partner che hanno subito deciso di aderire al progetto.

I  giovani proporranno idee a partire dai propri bisogni, consigliati anche dall'esempio di gruppi informali che hanno già fatto questo percorso (teatro giovanile dell'Allegra brigata"di Terontola), organizzeranno attività ed eventi sia di svago che di impegno civico, in un percorso di responsabilizzazione, attenzione verso se stessi ed il mondo che li circonda, uniti nella volontà di rafforzare i legami di comunità e combattere l'isolamento in cui si confinano alcuni giovani, utilizzare e/o riqualificare beni comuni, ed indirettamente permettere lo sviluppo dell'economia locale. Spesso i giovani dichiarano di avere pochi spazi nei propri paesi in cui sentirsi protagonisti e quindi integrati nella comunità al pari degli adulti.

Questo progetto, prosegue l’Assessore Bernardini, li riporta al centro delle attività. Il progetto che continuerà anche oltre il finanziamento ottenuto, sostiene i giovani affinchè la loro costituzione in gruppi di volontariato porti nelle tre case di paese a Comitati di lavoro stabili, che si incontrino periodicamente e mettano così in atto una governance garante già di per se della sostenibilità del percorso.

Inoltre il sostegno del Comune di Cortona ai patti di collaborazione è di per se una garanzia di sostenibilità essendo i patti stessi un accordo che dura nel tempo, si rinnova ed è di facile realizzazione.

Nella promozione i giovani saranno i destinatari cui chiedere come utilizzare e migliorare le case di paese già esistenti. Diventeranno  promotori, nell'inaugurazione della casa di paese, ristrutturazione del campo di calcetto ed organizzazione di eventi sportivi e di altra natura che rendano fruibile i luoghi a tutti.

Vorrei ringraziare a nome di tutta l’Amministrazione Comunale, conclude Andrea Bernardini, tutte le associazioni che hanno lavorato per raggiungere questo risultato e che ogni giorni si impegnano per il bene comune. Il Comune di Cortona ha da tempo sposato e messo in pratica il concetto di "sussidiarietà": i numerosi patti di collaborazione ed il sostegno a questa idea progettuale che ne prevede uno nuovo su Centoia, garantiscono l'appoggio del Comune in tutte le fasi del progetto, in particolare nella promozione, nel siglare un nuovo patto con Centoia e nell'agevolare il ripristino del campo di calcetto, oltre che nel promuovere le attività di Ossaia e Terontola:”