L’otto maggio 2019 compie cent’anni Lidia Tralci , cortonese delle Chianacce. Nata l’otto maggio del 1919, Lidia non è una centenaria come i non molti che ci arrivano. E’ una centenaria speciale : contadina e comunista, orgogliosa di esserlo ancor oggi che i comunisti sono scomparsi da un paio di decenni anche nelle terre cortonesi.

Nel suo borgo agricolo delle Chianacce, Lidia è stata, e ne va orgogliosa ancor oggi, una vera, nobile bandiera del comunismo cortonese. Naturalmente quello democratico e umanitario che sta con i poveri, con i più deboli, con gli esclusi , con coloro che non hanno voce nella società, nell’economia e nel governo.

Testimone vivente della rinascita democratica italiana e della lotta al fascismo negli anni 1940, Lidia è stata , ma lo è ancor oggi, un punto di riferimento onesto e bello delle lotte contadine della Valdichiana, dell’indipendenza ed autonomia della donna di campagna, che sa badare a se stessa e alla famiglia. Assieme al marito Santi Coccoletti, ha saputo tirare su due splendidi figli come Piero e Graziella, che l’hanno allietata con nipoti davvero in gamba come Denis, che vive a Foiano e che mi ha fornito questa notizia.

A lui, all’altro nipote Alfeo Tralci, animatore appassionato ed interessante dei social nostrani, ai parenti tutti, l’augurio di passare una bella giornata con Lidia , contadina e comunista centenaria cortonese che vive questo suo otto maggio 2019 in ottima salute e in splendida, serena solitudine nella sua casa leopoldina di Chianacce, dove è rimasta ad abitare dopo la morte del marito Santi, avvenuta trent’anni fa.

Cara Lidia, un augurio speciale ed affettuoso per i tuoi cent’anni non solo da me, ma anche da tutta la redazione e la direzione de L’Etruria.

Ivo Camerini