Domenica 15 ottobre 2023, a Cortona, presso la Trattoria Dardano, le figlie Ida  e Antonella, i nipoti Glenda e Gian Luca, assieme a parenti ed amici, hanno festeggiato i novant’anni di Adele Scorcucchi, oggi per tutti “la splendida nonna Adelina” e appena ieri “ la bella signora Adelina di Porta Colonia, moglie di Francesco Parigi”.

Adele Scorcucchi, terza di quattro sorelle, è nata nella montagna cortonese, a Teverina, il 10 ottobre 1933 e, non ancora ventenne, sposa il muratore Francesco Parigi nel 1952. Qualche anno dopo si trasferisce a Cortona dove nascono le sue due amate e stimate figliole, Ida e Antonella.

Personalmente non conoscendo la biografia della gentilissima signora Adelina, anche se con lei,da oltre quarant’anni, ci salutiamo cortesemente ogni volta che ci siamo incontrati in Cortona o nella nostra montagna ( quando tornava spesso con il suo Francesco, divenuto negli anni 1960 impresario edile cortonese tra i più stimati), perché amica dei miei genitori  e persona  molto sensibile, elegante e attenta alle sue radici montagnine, ho chiesto alla sua nipote Glenda di descrivermi  una foto della sua nonna per farla conoscere ai nostri lettori.

Ecco allora, nonna Adelina raccontata dalla nipote Glenda:

“Nonna Adele, per tutti Adelina, dopo pochi anni che aveva sposato nonno Francesco lasciò la sua amata montagna  e si trasferì a vivere a Cortona.

Sebbene la vita in famiglia, in montagna, fosse stata abbastanza agiata per l'epoca, gli inizi di vita cittadina indipendente non furono facili, un po' come per tutti.

Il nonno Francesco, o “il Parigi”, come era simpaticamente noto a tutti, titolare della propria impresa edile, mentre la nonna, divenuta infermiera, iniziò a lavorare presso l’ospedale di Cortona fino a metà anni 70, dove avviò la sua collaborazione con l’Ospedale di Castiglione del Lago, per poi andare in pensione nel 1993.

Nonostante le difficoltà cui la vita l’ha sottoposta, a livello di salute, la nonna è sempre stata una grande lavoratrice, appassionata e prestosa, coltivando nel contempo la sua passione più grande: il ballo liscio.

I nonni solevano andare per balere oppure in estate in Riviera Adriatica, patria dell’amato Casadei a volteggiare sulle piste da ballo.

Ha ballato fino a che ha potuto con gioia, ammirata da tutti con le sue lunghe gonne allegre e fluttuanti. Una signora sempre ben curata che mai ha rinunciato ai suoi gioielli, al trucco e all’eleganza, tanto da essere spesso ritratta da artisti americani, turisti o giornalisti che la appellavano Gina Lollobrigida!

La nonna è anche stata viaggiatrice, fino a che ha potuto guidare raggiungeva il mare, dove amava stendersi al sole e rilassarsi sempre nell’allegra Riviera.

Ho in mente una bellissima vacanza a Parigi, soltanto la nonna ed io a ridere come due ragazzine passeggiando per Montmartre; mentre, compiuti 80 anni, ebbe il suo primo passaporto per venire in vacanza a Marrakech.

La nonna resta una persona di grande carattere, austera quanto basta da sapere molto bene cosa desidera, forte quanto basta e volitiva da arrivare ad, oggi, alla soglia dei suoi 90 anni, in discrete condizioni con ancora tanti sogni e desideri ed un solo rammarico….. che le gambe non possano più andare veloci come la testa che quella è ancora giovane!

Tutti a Cortona conoscono l’infermiera Adelina, la moglie del Parigi, un sorriso per tutti e la schiettezza tutta tipica della gente di montagna, la sua generosità da sempre anche al servizio dell’AVIS, una causa in cui ha molto creduto.

Giornalmente riesce ancora ad uscire quasi sempre, passeggiando elegante per le vie della sua Cortona, in tasca sempre un biscottino per i cani che incontra.

Abbiamo festeggiato i suoi 90 anni presso la Trattoria Dardano, una scelta di cuore della nonna. I signori Castelli sono sempre stati come una famiglia per i nonni, presenti ad ogni evento e sempre vicini, un traguardo grande che non poteva essere altrove, se non con loro, con la famiglia, gli amici di sempre e i colleghi.La nonna è oggi  una novantenne ragazzina, decisamente un personaggio Cortonese, con ancora tanta voglia di vivere. Di certo un esempio per molti di noi, che, con tanto amore, le rinnoviamo pubblici auguri tramite il giornale L'Etruria". 

Agli auguri dei due nipoti, delle figlie, dei generi e dei parenti tutti si uniscono quelli più cari ed affettuosi di chi scrive e quelli del nostro giornale, di cui Adelina è una fedele, storica lettrice.

Nella foto collage di corredo, Adelina a tavola durante la festa del 15 ottobre e, nella immagine in B/N, a passeggio in Rugapiana il 10 ottobre, giorno del suo novantesimo compleanno.

Ivo Camerini