L’Etruria

Redazione

La messa annuale del Calcit Valdichiana in memoria dei soci defunti

A Cortona, nella Basilica di Santa Margherita, sabato 18 gennaio 2025

La messa annuale del Calcit Valdichiana in memoria dei soci defunti

Sabato 18 gennaio 2025, a Cortona, nella Basilica di Santa Margherita, si e’ svolta la messa annuale del Calcit Valdichiana in memoria dei propri associati defunti. Alla santa messa, celebrata dal vescovo  Italo Castellani e concelebrata dai padri dei Frati Minori, hanno partecipato tanti fedeli, parenti ed autorità civili e militari dei Comuni di Valdichiana.

 Al termine della Santa messa  e’ stata benedetta da Mons. Castellani e presentata alla popolazione la nuova auto che il Calcit Valdichiana ha messo a disposizione della UO cure Palliative ed Oncologia dell’ Ospedale della Fratta e territorio della Valdichiana, acquistata grazie alle tante manifestazioni di raccolta fondi svolte nel 2024 e alle donazioni delle tante persone vicine al Calcit.

All’inizio  dell’evento religioso  il presidente del Calcit Valdichiana, Massimiliano Cancellieri, ha rivolto il seguente discorso, che riportiamo integralmente.

Buonasera, come Presidente del Calcit Valdichiana ho oggi l’ onore di portare i saluti a tutti i presenti  da parte del Consiglio di amministrazione e di tutti i soci e volontari. Un saluto ed un ringraziamento particolare va a tutti i familiari ed amici dei defunti in memoria dei quali è pervenuta al Calcit una donazione e per i quali ogni anno viene celebrata La Santa Messa in loro ricordo. Il Calcit è particolarmente vicino ai familiari ed amici dei defunti, che nonostante il difficile momento di dolore per la perdita di un loro caro, hanno pensato di aiutare la nostra associazione.

Il mio e nostro ringraziamento va anche ai Sindaci ed amministratori della Valdichiana che sono molto vicini alla nostra associazione e dimostrano ogni volta il loro attaccamento e condivisione degli obiettivi.  Questo viene confermato, dalla loro presenza oggi, a quello che è il primo appuntamento, non solo cronologico ma soprattutto per importanza, del  Calcit Valdichiana, che si ripete annualmente da oltre 30 anni.

Un grazie per la presenza al Direttore della zona Distretto Valdichiana Aretina Usl Area Vasta sud est ed ai suoi collaboratori, sempre disponibili e propositivi verso le nostre iniziative. Grazie al Direttore Generale pro tempore e Direttore Amministrativo dell’ Area Vasta Sud Est, il cui ruolo non può che rallegrarci e rassicurarci per la tutela e rappresentanza del nostro territorio, oltre che per la serietà e capacità professionale che la contraddistingue da sempre, nonostante sia in casentino oggi, ha detto che farà di tutto per essere presente oggi.

Grazie a tutto il personale Medico, infermieristico, assistenziale e quello impegnato nel campo della psicologia, impegnato nel territorio ed all’ interno del nostro Ospedale della Fratta, sia in oncologia che cure Palliative, con il quale ci rapportiamo quasi giornalmente per monitorare i progetti e figure professionali, che la nostra Organizzazione finanzia.

Grazie all’ Arma dei Carabinieri di tutti i comuni della Valdichiana, rappresentata oggi dal Comandante della Compagnia di Cortona, Ten. Antonio De Santis, sempre vicino alla nostra organizzazione di Volontariato, il cui ruolo non può che rassicurarci ed è una garanzia per la sicurezza del nostro territorio. Grazie anche alla Polizia Municipale dei comuni della Valdichiana per la collaborazione durante le manifestazioni che organizziamo nel territorio. Voglio anche ricordare le tante organizzazioni impegnate nel territorio e le Associazioni di Volontariato rappresentate oggi, con le quali il Calcit Valdichiana collabora ed ha costruito una rete nel territorio, rete nella quale la nostra Organizzazione crede fermamente e si adopera ogni giorno sempre di più per rafforzarla.

Non possiamo non ringraziare I frati Minori del Santuario di Santa Margherita che ogni anno accolgono il Calcit nella cattedrale insieme alle tante persone, vicine alla nostra organizzazione di Volontariato, per questo importante appuntamento. Un grande grazie a Sua Eccellenza Reverendissima Monsignor Italo Castellani, per la sua presenza oggi in mezzo a noi, con la celebrazione della Santa messa.

Concludo con un grazie di cuore a tutti i componenti del Consiglio di Amministrazione e collaboratori vecchi e nuovi del Calcit Valdichiana, ai presidenti che mi hanno preceduto encomiabili per l’impegno ed i risultati raggiunti durante i loro anni di presidenza. Il Calcit è composto da un bel gruppo volontari dei 5 comuni, ma ancor prima di amici, che spesso sacrificano i loro impegni personali, familiari, lavorativi, in nome della solidarietà verso le persone che si trovano in situazioni di difficoltà e condizioni di salute che spesso non lasciano scampo. Il Calcit fa della Solidarietà la sua forza ma al tempo stesso vive ed esiste grazie alla solidarietà dei cittadini ed istituzioni, attraverso le donazioni che pervengono alla nostra associazione. La Mission della nostra organizzazione di volontariato è quello di raccogliere fondi, in nome della trasparenza più assoluta, che servano poi a portare dei benefici in campo sanitario e sociale nel nostro territorio, acquistando strumenti tecnologici per ospedale o Zona/Distretto Valdichiana Aretina. Allo stesso tempo, i fondi raccolti nelle tante manifestazioni che organizziamo durante l’anno solare, nei 5 comuni della Valdichiana (nel 2024 ben oltre 30), servono a finanziare dei progetti importanti di aiuto a persone o famiglie, che assistono un proprio caro a domicilio, spesso con malattie che non lasciano scampo.  Il progetto “Prendiamoci Cura di chi si prende Cura” nato due anni fa,  finanziato dal Calcit con il contributo della Conferenza dei Sindaci della Valdichiana, primo progetto pilota nella regione Toscana, in sostegno al Caregiver a domicilio, in collaborazione con l’ U O Cure Palliative della Valdichiana Aretina e Cooperativa sociale Polis,  è l’ esempio del nostro impegno ed attenzione verso le famiglie che assistono un malato a domicilio. Non vogliamo farli sentire soli, abbandonati, perché spesso il sentirsi soli e la disperazione, sono dei macigni ben più disarmanti della malattia stessa, che portano a minare anche la salute del Caregiver e sconvolgono l’assetto familiare. Il nostro motto è Il CALCIT C’E’ e chi ha bisogno del nostro aiuto sa che noi ci siamo e continueremo ad esserci, anche se nel tempo i presidenti, i consiglieri, i collaboratori cambieranno, lo spirito di solidarietà di chi verrà dopo di noi, sarà sempre il motore della nostra associazione perché è innato nel nostro cuore, nella nostra anima e nel nostro territorio. Alla termine della Santa Messa, Mons. Castellani, benedirà la nuova macchina, nel piazzale davanti alla Basilica, che il Calcit Valdichiana ha acquistato grazie alla generosità del nostro territorio e che metterà a disposizione dei Medici, Psicologi, operatori delle Unità Operativa di Cure Palliative ed Oncologia del nostro Ospedale e  Zona Distretto Valdichiana. Grazie a tutti per la vostra presenza oggi e vicinanza alla nostra Organizzazione di Volontariato”.

(IC)