Il giorno dopo la “bomba d’acqua” che ha letteralmente messo in ginocchio alcune zone del territorio si contano i danni. La furia del maltempo ha colpito diverse zone da Montecchio a Pozzo Nuovo, da Pergognano alla Pievuccia, da Manciano a Santa Lucia, da Orzale a Santa Cristina, dalla Noceta a tutta la dorsale della Stradale Regionale 71 nel tratto castiglionese fino a Mezzavia, frazione cortonese. In queste zone si è rovesciata una quantità d'acqua inimmaginabile, un maltempo che progressivamente ha interessato tutte le frazioni a monte fino a valle.
E l’anomalia di questa ondata di maltempo è stata proprio il coinvolgimento del territorio che si trova a monte e che di norma non viene interessato. Ci sono molti danni, ma per fortuna non se ne registrano alle persone. Ieri sera, i primi ad intervenire sono stati gli uomini dell’Ufficio Tecnico comunale a cui si sono aggiunti quelli della Vab castiglionese. Si è reso, poi, necessario l’ausilio del Comando Provinciale dei Vigili del Fuoco di Arezzo a cui si è aggiunta, con l’intervento della Provincia, la Croce Rossa che con le loro idrovore hanno aiutato a liberare dall’acqua le circa 20 abitazioni coinvolte. Intervenuto anche il Genio Civile competente per il ripristino dei due argini ceduti, quello del Rio di Orzale e quello di Riozzoli con il coinvolgimento del Consorzio di Bonifica.
Nella serata è stata ripristinata la viabilità lungo la Strada Regionale 71 e gradualmente fino a stamani sono state liberate anche le altre strade comunali. Disagi si sono verificati nella scuola primaria di Montecchio a causa dei quali l’ingresso degli studenti è stato posticipato di circa 15 minuti e negli impianti sporti della palestra di via Ghizzi e del Palazzetto Meoni. Problemi si sono registrati anche alla Stazione Ferroviaria ma non al traffico.
La giunta comunale si è riunita questa mattina con carattere di urgenza ed ha avviato un servizio per monitorare i danni attraverso l’attivazione di un indirizzo email: [email protected] dove potranno essere segnalati nome e cognome, indirizzo della località interessata dall’evento straordinario oltre ad una breve descrizione degli eventuali danni. Per il ripristino alla normalità sono tutt’ora al lavoro gli uomini della Vab coordinati dall’Ufficio Tecnico comunale. In queste ore si stanno valutando le condizioni per chiedere lo stato di calamità naturale alla Regione Toscana.