Pubblichiamo volentieri il “Percorso educativo “ e lo “Schema per l’esame di coscienza” preparato dai ragazzi insieme agli educatori – scandito dalla preghiera mattutina e serale, nella catechesi quotidiana, nei momenti di gioco e di fraternità- che ha trovato strada facendo il suo momento culmine nella “Messa al Campo” della Domenica e nella “Celebrazione delle Confessioni” nella Chiesa di Passignano, prima dell’imbarco per l’Isola Maggiore
Da Sabato 8 a Martedi 11 Agosto il Gruppo Noviziato-Clan ( 15 Ragazzi e Ragazze tra i 16/20 anni) dell’ Agesci di Cortona ha vissuto il momento culmine del percorso educativo annuale vivendo la propria Route , sotto la guida dei Capi Educatori Maria Pagani, Francesco Piegai, Alberto Martini, con l’Assistente Spirituale don Italo Castellani. Il percorso, che ha scandito la Route, è stato il seguente. Sabato 8: partenza di buon mattino dal Santuario di Santa Margherita e, passando dalla Croce di S. Egidio percorrendo la cresta del Melello per Portole, arrivo e pernottamento sotto le stelle alla Cerventosa presso le Casine della Provincia. Domenica 9: dalla Cerventosa, per i sentieri di Ginezzo- Mercatale, sino alla località Gosparini sulla cima di Tuoro sul Trasimeno; Lunedi 10: al mattino partenza per Passignano e in pomeriggio imbarco per l’Isola Maggiore del Lago Trasimeno. Martedi 11: pernottamento e attività conclusiva sull’ Isola e rientro a Cortona nel pomeriggio. Il “Cammino” è stato contrassegnato da un simbolo: una “ pietra”, raccolta alla partenza a S.Margherita e custodita nel proprio zaino durante tutto il cammino, a significare ciò che nella “vita ti pesa e da cui ti vuoi liberare”: nel “Rito” conclusivo della Route, sulla spiaggia dell’ Isola, è stata gettata da ciascuno “al largo” del Lago. Approfondiamo il significato educativo, nello spirito dello Scoutismo della “Route”, come fissato nel proprio Regolamento Metodologico:“La Route è il modo fondamentale di vivere lo Scoutismo. Presuppone più giorni di cammino, il pernottamento in posti diversi e lontani fra loro, un'alimentazione sana e uno zaino essenziale e leggero, un percorso interessante, un tema di fondo che leghi con un filo logico le giornate tra loro ed un significativo itinerario di fede che accompagni l'esperienza. La route consente di esercitare la pazienza, la tenacia, la sobrietà e di vivere con un atteggiamento di disponibilità e attenzione agli altri. Attraverso l'esperienza della route si assapora lo spirito della scoperta degli altri e delle cose, il gusto dell'avventura, il contatto con la natura, vivendo le giornate con ritmi nuovi in semplicità ed essenzialità, nella tensione continua al superamento dei propri limiti. La route estiva è occasione privilegiata per fare sintesi del cammino compiuto nell'anno per il singolo e l'intera comunità. Viene progettata e organizzata con cura dai ragazzi supportati attivamente dallo staff educativo, ponendo attenzione anche alle eventuali situazioni di disabilità e difficoltà presenti all'interno della comunità”. Nella foto di corredo, alcuni momenti della Route 2020 degli Scout cortonesi guidati dall'Arcivescovo Emerito di Lucca, Mons. Italo Castellani.
( curatela redazionale di Ivo Camerini )
Documento Uno
ROUTE NOVIZIATO-LAN
AGESCI -CORTONA-1
-“CIRCUMNAVIGAZIONE" LAGO TRASIMENO
(SABATO 8 - MARTEDI 11 AGOSTO 2020)
-“V I V A L A L I B E R T A, V I V A L A L I B E R T A “ (jovanotti)
-“ SE RIMANETE NELLA MIA PAROLA…, LA VERITA V I FARA’ LIBERI” ( Vangelo di Giovanni 8,21)
TRACCIA di CATECHESI
COME VALORIZZARE LA NOSTRA VITA ALLA LUCE DELLA “PAROLA DI DIO” E DELLA “LEGGE SCOUT” DOPO LA QUARANTENA E L’ESPERIEZA IN ATTO DELLA PANDEMIA CHE HA LIMITATO E STA LIMITANDO LA NOSTRA “LIBERTA “.
IN ASCOLTO
DEL LINGUAGGIO MUSICALE
Viva La Libertà
Jovanotti
Preziosa e fragile
Instabile e precaria
Chiara e magnetica
Leggera come l'aria
Sempre moderna anche quando è fuori moda
Sempre bellissima cammina per la strada
All'orizzonte, dietro la fronte
Sul palcoscenico e dietro le quinte
Allenami, insegnami a vivere con te
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà
Viva viva viva viva
Parola magica, mettila in pratica
Senti che bella e, quante difficile E non si ferma mai, non si riposa mai Ha mille rughe ma è sempre giovane Ha cicatrici qua, ferite aperte la
Ma se ti tocca lei ti guarirà
Ha labbra morbide, braccia fortissime E se ti abbraccia ti libererà
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
Viva la libertà
Viva la libertà
Viva la libertà
Viva la libertà (viva)
La libertà...
IN ASCOLTO DEL “LINGUAGGIO” DELLA PANDEMIA
IL NOVIZIATO-CLAN - MA OGNI UOMO A CUI STA A CUORE LA PROPRIA VITA- DOPO LA “PUNTA” DELLA PANDEMIA SI TROVA AD UN BIVIO!
CI TROVIAMO DI FRONTE AD UNA SCELTA VITALE, PERSONALE E DI GRUPPO, NEL CASO NOSTRO: IMPAURITI E INDEBOLITI DAL CORONA VIRUS PASSARE LA VITA QUOTIDIANA NEL TRAN TRAN, PRENEDERE LA VITA COME VIENE, O VALORIZZARE LA VITA ALLA LUCE DELLA “PAROLA DI DIO” E DELLA “LEGGE SCOUT” FACENDO TESORO DELL’ESPERIENZA DELLA QUARANTENA E DELL’ ESPERIENZA ANCORA IN ATTO DELLA PANDEMIA?
Se vogliamo confrontarci con un immagine: SDRAIATI” o “IN PIEDI” ? SUL “DIVANO” o “IN CAMMINO”?
Partiamo dalla nostra esperienza quotidiana: l’ uso della mascherina; la legge sul distanziamento fisico-sociale; la sanificazione degli ambienti, che limitano la nostra “libertà”.
I) L A M A S C H E R I N A
LA PANDEMIA MI HA AIUTATO A CONOSCERE ME STESSO!
* Mi ha tolto la “LIBERTA’ DI RESPIRARE” a pieni polmoni!
* Mi ha fatto riscoprire il “DONO DEL CORPO”, dei miei “SENSI” vitali!
(Gli organi di senso sono quegli organi (occhi, orecchie, bocca, naso e pelle) che consentono all'uomo di interagire, a diversi livelli, con il mondo che lo circonda.).
Dalla PAROLA DI DIO
“Dio disse: Facciamo l uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza..., e Dio creò l'uomo a sua immagine,
a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò...” (Gen 1,28).
DALLA PAROLA DELLA CHIESA
“I sensi ci aiutano a cogliere il reale e ugualmente a collocarci nel reale”.( Papa FRANCESCO, Discorso alla Curia Romana, 21 Dicembre 2017). La vista per scorgere tutte le periferie geografiche ed esistenziali – e sono tante – che ci circondano; l’udito per instaurare relazioni vere, che nascono dall’ascolto profondo di chi ci sta accanto; il gusto per assaporare la dolcezza della gioia depositata nel nostro cuore dal viandante che, ancora, continua a incrociare la nostra stessa via; l’odorato per entrare nel profondo delle relazioni, nella parte più intima del nostro essere; il tatto perché ogni volto incontrato e amato richiama una mano e ogni mano si tende verso il volto amato.
DALLA LEGGE SCOUT
GLI SCOUT:
-sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout
PREGHIAMO
Signore Gesù,
incontrare te
è lasciare che il tuo sguardo
ci raggiunga
li dove ci siamo nascosti
Solo i tuoi occhi vedono
e amano tutto di noi:‑
donaci la luce del tuo Spirito
perché guardando te
conosciamo
II nostro vero volto
di figli amati.
II) IL “DISTANZIAMENTO FISICO”
LA PANDEIMIA MI HA AIUTATO A CONOSCERE CHI MI STA A CCANTO!
* Mi ha tolto la “LIBERTA DELLE RELAZIONI SOCIALI” con gli altri: strette di mano, abbracci, baci….
* Mi ha fatto riscoprire il “DONO DEL PROSSIMO” e della “COMUNITA’ !
DALLA PAROLA DI DIO
*PROSSIMO”
“«E chi è il mio prossimo?». Gesù riprese:
«Un uomo scendeva da Gerusalemme a Gerico e incappò nei briganti che lo spogliarono, lo percossero e poi se ne andarono, lasciandolo mezzo morto. 31 Per caso, un sacerdote scendeva per quella medesima strada e quando lo vide passò oltre dall'altra parte. 32 Anche un levita, giunto in quel luogo, lo vide e passò oltre. 33 Invece un Samaritano, che era in viaggio, passandogli accanto lo vide e n'ebbe compassione. 34 Gli si fece vicino, gli fasciò le ferite, versandovi olio e vino; poi, caricatolo sopra il suo giumento, lo portò a una locanda e si prese cura di lui. 35 Il giorno seguente, estrasse due denari e li diede all'albergatore, dicendo: Abbi cura di lui e ciò che spenderai in più, te lo rifonderò al mio ritorno. 36 Chi di questi tre ti sembra sia stato il prossimo di colui che è incappato nei briganti?». 37 Quegli rispose: «Chi ha avuto compassione di lui». Gesù gli disse: «Va' e anche tu fa' lo stesso». (Lc 10, 25-37).
*COMUNITA’”
“La moltitudine di coloro che erano venuti alla fede aveva un cuore solo e un'anima sola e nessuno diceva sua proprietà quello che gli apparteneva, ma ogni cosa era fra loro comune. Con grande forza gli apostoli rendevano testimonianza della risurrezione del Signore Gesù e tutti essi godevano di grande simpatia. Nessuno infatti tra loro era bisognoso, perché quanti possedevano campi o case li vendevano, portavano l'importo di ciò che era stato venduto e lo deponevano ai piedi degli apostoli; e poi veniva distribuito a ciascuno secondo il bisogno” (At 4, 32)
DALLA PAROLA DELLA CHIESA
«La giovinezza non è passività. Tante volte ho parlato dei `giovani da divano', quelli che sono passivi, seduti, che stanno a guardare come va la storia. Ma è la storia che deve guardare come vai tu! È brutto trovare un giovane 'in pensione'. È brutto. E ce ne sono! E questa è mla fine della giovinezza, è invecchiare. A 22, 23, 24 anni, sei in pensione» (FRANCESCO, Ai giovani del collegio Barbarigo, 23 marzo 2019).
“Il Sinodo ha riconosciuto che «anche se in forma differente rispetto alle generazioni passate, l’impegno sociale è un tratto specifico dei giovani d’oggi. A fianco di alcuni indifferenti, ve ne sono molti altri disponibili a impegnarsi in iniziative di volontariato, cittadinanza attiva e solidarietà sociale, da accompagnare e incoraggiare per far emergere i talenti, le competenze e la creatività dei giovani e incentivare l’assunzione di responsabilità da parte loro… Oggi, grazie a Dio, i gruppi di giovani di parrocchie, scuole, movimenti o gruppi universitari hanno l’abitudine di andare a fare compagnia agli anziani e agli ammalati, o di visitare quartieri poveri, oppure vanno insieme ad aiutare gli indigenti nelle cosiddette “notti della carità” . (Papa Francesco, Christus Vivit, 170).
DALLA LEGGE SCOUT
GLI SCOUT:
-si rendono utili e aiutano gli altri
PREGHIAMO
Signore Gesù,
incontrare te
è lasciare che il tuo sguardo
ci raggiunga
li dove ci siamo nascosti
Solo i tuoi occhi vedono
e amano tutto di noi:‑
donaci la luce de/tuo Spirito
perché guardando te
conosciamo
II nostro vero volto
di figli amati.
III) “LA SANIFICAZIONE DEGLI AMBIENTI”
LA PANDEMIA MI HA AIUATO A CONOSCERE I LUOGHI DI VITA QUOTIDIANI E IL CREATO
* Mi ha tolto la “LIBERTA DI MOVIMENTO E RELAZIONE CON GLI AMBIENTI DI VITA QUOTIDIANA”!
* Mi ha fatto dono di riscoprire il valore della. “CASA (famiglia), SCUOLA (classe), SEDE SCOUT (noviziato-clan), CHIESA (comunità parrocchiale/diocesi), LUOGHI PUBBLICI…” e del “CREATO”!
DALLA PAROLA DI DIO
*AMBIENTI DI VITA QUOTIDIANA
“Il giorno dopo Giovanni stava ancora là con due dei suoi discepoli e, fissando lo sguardo su Gesù che passava, disse: «Ecco l'agnello di Dio!». E i due discepoli, sentendolo parlare così, seguirono Gesù. Gesù allora si voltò e, vedendo che lo seguivano, disse: «Che cercate?». Gli risposero: «Rabbì (che significa maestro), dove abiti?». Disse loro: «Venite e vedrete». Andarono dunque e videro dove abitava e quel giorno si fermarono presso di lui; erano circa le quattro del pomeriggio” (Gv 1, 35-40).
*”IL CREATO”
“In principio dio creò il cielo e la terra…Dio disse: «Sia la luce..., il firmamento..., le acque..., la terra..., germogli..., erbe..., alberi..., due fonti di luce grandi nel firmamento..., esseri viventi che guizzano e brulicano nelle acque..., gli uccelli..., bestiame, rettili, e animali selvatici..., tutti secondo la loro specie...Dio vide che era cosa buona”. (cf Gen. 1, 1-27 ).
“Dio disse: Facciamo l uomo a nostra immagine, secondo la nostra somiglianza..., e Dio creò l'uomo a sua immagine,
a immagine di Dio lo creò, maschio e femmina li creò...” (Gen 1,28).
DALLA PAROLA DELLA CHIESA
«Laudato si’, mi’ Signore», cantava san Francesco d’Assisi. In questo bel cantico ci ricordava che la nostra casa comune è anche come una sorella, con la quale condividiamo l’esistenza, e come una madre bella che ci accoglie tra le sue braccia: «Laudato si’, mi’ Signore, per sora nostra matre Terra, la quale ne sustenta et governa, et produce diversi fructi con coloriti flori et herba"
Questa sorella protesta per il male che le provochiamo, a causa dell’uso irresponsabile e dell’abusodei beni che Dio ha posto in lei. Siamo cresciuti pensando che eravamo suoi proprietari e dominatori, autorizzati a saccheggiarla. La violenza che c’è nel cuore umano ferito dal peccato si manifesta anche nei sintomi di malattia che avvertiamo nel suolo, nell’acqua, nell’aria e negli esseri viventi. Per questo, fra i poveri più abbandonati e maltrattati, c’è la nostra oppressa e devastata terra” (PAPA FRANCESCO, LAUDATO SI. 1-2)
DALLA LEGGE SCOUT
GLI SCOUT:
-sono laboriosi ed economi
-amano e rispettano la natura
PREGHIAMO
Signore Gesù,
seguire te
è far sbocciare sogni
e prendere decisioni:
è darsi al meglio della vita.
Attiraci all'incontro con te
e chiamaci a seguirti
per ricevere da te
il regalo della vocazione:
crescere, maturare
e divenire dono per gli altri:
Amen.
Documento Due
“FESTA DEL PERDONO “ ROUTE NOVIZIATO/CLAN AGESCI CORTONA 1
(10 Agosto 2020 , Festa di San Lorenzo, Passignano sul Trasimerno )
LA PANDEMIA NI HA AIUTATO A:
• CONOSCERE ME STESSO ?!
• CHI MI STA ACCANTO?!
• I LUOGHI DI VITA QUOTIDIANA/CREATO?!
CANTO
Sacerdote: Nel nome del Padre e del Figlio e dello Spirito Santo.
Tutti: Amen
Sacerdote: La pace di Dio sia con Voi
Tutti: E con il tuo Spirito.
Capo Scout: Gesù, nella sua vita, ci ha parlato di Dio Padre, del suo Regno..., come leggiamo dai Vangeli; tante volte si è espresso in parabole, raccontando episodi della vita di tutti i giorni, quali esempi per insegnare e offrirci il suo messaggio di amore. In alcune occasioni si è rivolto più direttamente a coloro che lo ascoltavano.
Noi, oggi, sentiamo indirizzate, proprio a noi, le sue parole che leggiamo o ascoltiamo: non sentiamo la voce di Gesù e non lo vediamo fisicamente, ma sappiamo che attraverso lo Spirito Santo egli parla al nostro cuore e illumina la nostra mente. Vuole comunicarci che ciascuno di noi è stato creato da Dio Padre come una persona bella, unica e con una missione nel mondo: essere sale e luce per gli altri. Chiediamo allo Spirito Santo di donarci luce e sapienza per lasciarci trasformare dalla Parola che il Signore ci rivolge..
Due Scout, a nome di tutti i presenti, portano solennemente all’altare. LA BIBBIA e LA LEGGE SCOUT
1. Ascolto della Parola
Sacerdote: Dal Vangelo secondo Matteo (Mt 5,13-16)
Voi siete il sale della terra; ma se il sale perde il sapore, con che cosa lo si renderà salato? A null'altro serve che ad essere gettato via e calpestato dalla gente.
Voi siete la luce del mondo; non può restare nascosta una città che sta sopra un monte, né si accende una lampada per metterla sotto il moggio, ma sul candelabro, e così fa luce a tutti quelli che sono nella casa. Così risplenda la vostra luce davanti agli uomini, perché vedano le vostre opere buone e rendano gloria al Padre vostro che è nei cieli.
- Noi siamo sale della terra
Viene distribuito un granello di sale a ogni/ragazzo/a
Sacerdote: Noi siamo chiamati ad essere sale della terra. Ciascuno di noi è capace di portare il gusto di vivere nella realtà che lo circonda. Il Signore ci comunica che siamo belli e importanti ai suoi occhi e, quindi, che abbiamo le qualità per costruire un pezzettino di mondo più sereno. Come e cosa fare? Basta impegnarsi a vivere i Comandamenti di Dio che Voi conoscete: Ora li riascoltiamo . Così pure riascoltiamo la legge Scout:
Scout: Io sono il Signore Dio tuo:
• Non avrai altro Dio all'infuori di me.
• Non nominare il nome di Dio invano.
• Ricordati di santificare le feste.
• Onora il padre e la madre.
• Non uccidere.
• Non commettere atti impuri.
• Non rubare.
• Non dire falsa testimonianza.
Così pure riascoltiamo la legge Scout
Scout: La Guida e lo Scout:
1. pongono il loro onore nel meritare
2. sono leali;
3. si rendono utili e aiutano gli altri;
4. sono amici di tutti e fratelli di ogni altra Guida e Scout;
5. sono cortesi;
6. amano e rispettano la natura;
7. sanno obbedire;
8. sorridono e cantano anche nelle difficoltà;
9. sono laboriosi ed economi;
10. sono puri di pensieri parole e azioni
CANTO
Esame di coscienza Dopo aver ascoltato i Comandamenti e la Legge Scout“guardiamo” nel nostro cuore per esaminare la nostra vita, facendo l’ “Esame della nostra coscienza” personale : per vedere con sincerità se stiamo vivendo secondo i Comandamenti, che sono Parola di Dio, e la Legge Scout.
Tutti rispettano gli altri mantenendo un profondo silenzio
I. Il mio rapporto con Dio
• Amo Dio? So trovare il tempo per pregare, mattino e sera? La mia preghiera comprende l'ascolto quotidiano della parola di Gesù? Cerco di chiedergli e di capire cosa vuole da me?
• Partecipo alla Messa della domenica? seguo con attenzione?
• Desidero diventare santo/a = come mi vuole il Signore? Sono disposta a cambiare il mio stile di vita in ciò che contrasta con la mia vocazione cristiana? Mi confesso regolarmente (almeno una volta al mese) ?
• Cerco di amare la comunità dei cristiani, la Chiesa, con i suoi pastori? mi fermo troppo sui difetti che vedo nelle persone? cerco di essere parte attiva della chiesa?
• Rispetto il nome di Dio e dei santi, o mi lascio andare alle bestemmie? Sono superstizioso/a?
II. I miei rapporti con i fratelli
- In famiglia mi comporto come si comporterebbe Gesù? So obbedire ai miei genitori? Li aiuto? Li rispetto?
- Cerco di andare d'accordo con i miei fratelli e sorelle? So rinunciare a qualcosa per farli contenti?
- A scuola mi impegno, seguendo con attenzione? faccio seriamente compiti e lezioni? copio?
- So giudicare con misericordia chi sbaglia? cerco di aiutarlo a capire i suoi errori, oppure parlo male di lui?
- Mantengo le promesse fatte? Dico sempre la verità, o mi aggiusto con le bugie? Sono una persona che si guadagna la fiducia degli altri?
- Mi arrabbio facilmente? So dimenticare i torti che ho ricevuto? Cerco di costruire sempre la pace?
- Dispongo dei miei soldi e delle mie cose con generosità, usandone per aiutare chi è nel bisogno?III. La mia chiamata a essere perfetto/a
- Lavoro sul mio carattere, cercando di sviluppare i miei aspetti buoni e di eliminare difetti e vizi? So riconoscere i miei sbagli e chiedere scusa?
- Faccio confronti tra me e gli altri, invidiandoli o piangendomi addosso per quanto non ho o non sono?
- Ho un concetto positivo del mio corpo, come mi è stato donato da Dio, o mi preoccupo eccessivamente del mio aspetto fisico? Sono vanitoso/a?
- So essere limpido/a nei discorsi, nelle letture, negli spettacoli televisivi, internet? Il mio linguaggio è buono, o dico parolacce?
- Coltivo delle sane amicizie? Evito le compagnie cattive?
- Sono operoso/à, sviluppo la mia fantasia e creatività, o mi lascio andare alla pigrizia? Penso il mio futuro come possibilità di vivere un servizio agli altri e alla società?
- Metto i miei talenti al servizio del Signore? Sono attento/a a testimoniare la fede a chi ho vicino? Prego per quanti vedo lontani dal Signore
INIZIO DELLE CONFESSIONI
Prima diciamo inieme:
Confesso a Dio onnipotente…..
Sac:
-Signore pietà
-Cristo pietà
-Signore pietà
Sac. Dio onnipotente…
Ciascun ragazzo/a si avvicina al Sacerdote per confessare i propri peccati.
Tutti rispettano gli altri mantenendo un profondo silenzio
CONCLUSIONE
Capo Scout: Abbiamo affidato a Dio Padre, attraverso il sacerdote, tutto ciò che toglieva sapore alla nostra vita . Vogliamo, ora, consegnare a Dio i nostri desideri di bene per noi e per gli altri. Per questo chiediamo a Dio Padre di mantenerci nel suo amore e di renderci testimoni di Gesù morto e risorto per noi.
Tutti: Padre nostro...
3. Ringraziamento e benedizione
Tutti: Ti ringraziamo, Signore, perché hai perdonato le nostre mancanze e hai rinnovato la tua amicizia con noi. Se scegliamo di vivere come tuoi amici, nella nostra vita fioriscono azioni che danno luce, sapore e gioia. Possiamo testimoniare, così, che questa bontà e bellezza vengono da te e ringraziarti per ogni cosa.
Sacerdote: Il Signore sia con voi.
Tutti: E con il tuo Spirito.
Sacerdote: La benedizione di Dio onnipotente, Padre e Figlio e Spirito Santo scenda su di voi e con voi rimanga sempre.
Tutti: Amen.
Sacerdote: Il Signore vi ha perdonato. Andate in pace e continuate a seguire Gesù, sale e luce della nostra vita, che ci chiede di essere sue lampade per portarlo nelle strade del mondo.
Tutti: Rendiamo grazie a Dio.
CANTO FINALE