Il prossimo 9 giugno Meoni, la sua Giunta e la maggioranza di centrodestra festeggeranno il loro primo anno di esecutivo. O forse sarebbe più corretto dire Meoni e basta, perché tutti i suoi fedelissimi - assessori e consiglieri - comandano come il due di picche quando briscola è fiori! Ricordiamo questo anniversario con le cose realizzate e quelle ancora da realizzare dalla nuova Amministrazione: secondo noi pochi fatti, tante parole! Veniamo al dunque e procediamo in ordine cronologico.
Lo scorso agosto 2019 viene apposto un crocifisso in un angolo nascosto della sala consiliare. Forse il Sindaco, alla stregua di un re assoluto, desiderava affermare una sua carica per diritto divino? Tutta la maggioranza festeggia come crociati giunti a liberare Gerusalemme dagli infedeli.
A settembre, arriva un primo atto di giunta sull’urbanistica, una bella variante, di quelle che fanno dubitare sull'interesse pubblico dell'operazione e che riguarda l’area della Ex Maialina. I cittadini, indignati, si mobilitano e tutto, per ora, sembra fermo.
Tra ottobre e gennaio, Meoni si dedica alla sanità locale e incontra dapprima la Donna Magnetica, al secolo Rita Cutolo, guaritrice che dona serenità e speranza ai malati terminali in barba ai protocolli medici. A inizio anno, ecco il colpaccio: è la volta di Re Lucertola! Altro sciamano apprendista in miracoli e mutaforma. Quando i cittadini si accorgono dell’ennesima bischerata, attenzionano la stampa locale. Il Sindaco non ne sapeva nulla, eppure il patrocinio c'era! Tutta colpa degli uffici comunali e del tipografo? Alibi. Sempre alibi.
A dicembre, poi, per il Natale cortonese, si promettono grandi cose, ma lo spettacolo è penoso e per di più è costato una cifra esorbitante! Pista di pattinaggio sempre vuota, pochissima gente in giro, pecorelle e asinelli raminghi in giro per Camucia e Terontola. Presepi ovunque, persino sulla scalinata della casa laica di tutti i cittadini: il municipio.
Siamo giunti a marzo e Inizia la pandemia. Debutta l’era mediatica del nostro primo cittadino: il bollettino è diventato il must di fine giornata. Videocomunicati con tanto di uomo mascherato. Poi c’è posto anche per una rievocazione della Colonna Infame di manzoniana memoria: in piena emergenza COVID-19, Meoni diffama un medico, gli dà dell’untore e minaccia denunce a destra e a manca. Il panico cresce tra la gente, le accuse sono infondate, ma le scuse devono ancora giungere. E le denunce?
Ad aprile è tempo di mascherine gratis della Regione Toscana: il metodo di distribuzione è alquanto discutibile. File e assembramenti, soprattutto a Camucia. Del resto, una rimpatriata dopo un mese di distanziamento sociale ci voleva… Ma i videomessaggi del Sindaco non raccomandavano di non creare folle?! Sempre in piena emergenza, quando tutti i comuni optano per i buoni spesa, Meoni, perfino contro le opinioni dei suoi alleati, opta per i pacchi alimentari. Poi stipa il suo ufficio di mascherine, quelle donate da cittadini e imprenditori locali per beneficienza, ma che fine hanno fatto? Come sono state distribuite? Anche questo fa parte di un gioco di potere?
A maggio inizia la Fase 2 e che fa Meoni? Dichiara pubblicamente che i comuni vicini sono scippatori di idee (e mette pure un lucchetto alla porta del suo ufficio!!!) e non vuole più stare nell’Ambito Turistico Valdichiana Aretina. I suoi colleghi trasecolano, chiedono pubblicamente chiarimenti e un incontro urgente.
Nello stesso mese, nel bel mezzo della prima seduta del Consiglio Comunale dopo il lockdown, dove si discute su come aiutare tutti i cittadini e in particolare le partite IVA, come un adolescente aspirante influencer, il Sindaco si vanta di avere migliaia di followers su Facebook. Se ci tiene tanto ad avere dei like gli consigliamo di provare con Instagram, lì si raccatta meglio e di più…
Arriviamo a giugno, Festa della Repubblica 2020. Il Sindaco, per l’ennesima volta, banna sui social chi, pur esprimendosi educatamente, la pensa in modo diverso da lui. W la libertà di pensiero e di espressione!
PAROLE, NON OPERE, OMISSIONI...
Eccoci, dunque, alla prova dei fatti. Intanto, ci risulta che il Sindaco Meoni non risponda mai alle mail dei suoi concittadini, nemmeno alle PEC: scrivere deve far fatica… Come deve essere faticoso per lui ricordarsi di commemorare degnamente e con convinzione le seguenti date, tutte nel calendario istituzionale:
25 novembre GIORNATA CONTRO LA VIOLENZA SULLE DONNE
27 gennaio GIORNATA DELLA MEMORIA
7 febbraio GIORNATA CONTRO IL BULLISMO E IL CYBERBULLISMO
25 aprile FESTA DELLA LIBERAZIONE
17 maggio GIORNATA CONTRO L’OMOFOBIA
22 maggio GIORNATA CONTRO LE MAFIE
2 giugno FESTA DELLA REPUBBLICA
Peccato. Non c’è bisogno di fuochi d’artificio in queste occasioni ma solo di parole pronunciate con il giusto trasporto. Lo sa il Sindaco che una comunità coesa vive anche di anniversari intorno ai quali si rinsaldano principi e valori?
Quanto a temi più concreti, ad oggi, non ci risultano riunioni nelle frazioni per incontrare la popolazione in tempo di Bilancio. Eppure questo era il fiore all’occhiello dell’azione di governo del centrodestra in campagna elettorale! Ne consegue che le frazioni del Comune di Cortona sono abbandonate, in particolare Camucia. La manutenzione lascia desiderare ovunque: ad esempio, le caratteristiche stradine medievali del Poggio di Cortona sono infestate di erbacce, le pietre non si vedono quasi più. Eppure i turisti amano venire quassù, mica a Sant'Egidio! E pensare che questi amministratori dovevano essere la chiave di volta per il decoro urbano... A Camucia, tutti chiedono lumi sulla costruzione della nuova scuola. Perché è rimasta bloccata per mesi? Francamente il comunicato tecnico e freddo comparso lo scorso 27 maggio ci lascia perplesse anche perché per la prima volta non si addossa la colpa a nessuno. Sempre a Camucia gli anziani cercano di capire che ne sarà del loro nuovo centro di aggregazione sociale. Qualcuno sa darci notizie? A Mercatale stanno ancora aspettando il centro polivalente… Quanto durerà l’attesa? Capitolo a parte per le Politiche Sociali. Hanno un significato per questa giunta? Sanno di cosa si tratta? A noi sembra proprio di no!!! L’assessore esiste? Se c'è, batta un colpo! E per concludere... ciliegina sulla torta (d’anniversario): We are Cortona, questo sconosciuto. Che fine ha fatto il brand? Forse non è ciò di cui Cortona ha bisogno? Forse non ci credono più né il Sindaco né il suo pool di saggi? Ci aggiornino, la curiosità è donna…
Insomma, dopo aver letto questo cahier de doléances, siamo sicure e sicuri che il Sindaco stia correndo verso la direzione giusta? A nostro avviso sta andando pericolosamente … contromano! Noi, comunque, desideriamo augurare a lui, ai suoi assessori e ai suoi consiglieri di maggioranza, un felice anniversario!!!
DONNE DEM CORTONA