Cominciano già a chiedere: Cosa sta facendo l’amministrazione Comunale per questo codesto e quello...?
Non si è spento l’eco delle critiche sulla fulminea distribuzione delle mascherine e delle critiche ingiustificate all’amministrazione di Arezzo che non avrebbe chiuso i mercati( che la Legge nazionale consente di fare), che subito in area sinistra è partito il “contrordine compagni” dove si chiede affannosamente di sapere cosa farà l’amministrazione comunale per la ripartenza del turismo, il nostro polmone economico, ecc. ecc.
Non possiamo dire nel dettaglio cosa intenderà fare l’amministrazione cortonese, anche perché non si è capito bene ancora cosa vuole fare la Regione ed il buon Conte che guida il governo nazionale, comunque possiamo dire cosa proporrà Forza Italia Cortona e per cosa si impegnerà.
Primo obiettivo: salvaguardia dei conti del Comune di Cortona cercando di non entrare nelle tasche dei cittadini. Come ben immaginate, la mancanza di reddito che ha colpito i cittadini, porterà inevitabilmente ad un minore gettito dei tributi locali a cui corrisponderà invece un aumento per le spese sociali e di supporto alla cittadinanza. Ciò rende imperativo una riapertura delle attività lavorative in maniera sinergica perchè non ci siano interruzioni nella filiera produttiva. Quando Il Governo Nazionale e Regionale daranno il vìa, il nostro tessuto economico dovrà farsi trovare preparato e quindi sarà nostra cura conoscere, attraverso le Associazioni di categoria, l’imprenditore che può riaprire, quello che si trova in difficoltà e deve essere aiutato e chi purtoppo , persa ogni speranza,non riaprirà. Questo ci porta invitabilmente al secondo obbiettivo che è:
la tutela del tessuto economico locale. Il settore turistico ha una sua peculiarità e fragilità: funziona se siamo in un mondo in pace, in salute fisica ed economica. Mancando uno solo di questi requisiti e se il motto è “stare a casa”, il turismo non riparte. E quando lo farà, avremo una ripartenza progressiva e non immediata. Per questo dobbiamo utilizzare tutte le leve fiscali che possiamo per impedire il collasso del tessuto recettivo, agendo, ove possibile, sulle imposte locali e sulle tariffe dei rifiuti, magari rimodulandole entro i limiti consentiti dalla Legge. La stagione turistica di quest’anno si annunciava “con il botto”, ma il buon lavoro di semina per una stagione estiva da sogno, è naufragata, per cui approfittando di questo “stop” obbligato, insieme alle categorie economiche interessate, programmeremo la stagione 2021 con il dovuto anno di anticipo come è d’obbligo nel settore turistico.
Terzo obiettivo: azione di controllo sovra comunale. Ogni comune è inserito in un contesto di aziende, società e consorzi i quali, spesso e per scelte del passato, “galleggiano” economicamente su situazioni poco floride, ma che si rifanno poi sulle casse dei comuni, qualora ci siano delle perdite o qualora i cittadini non dovessero pagare per mancanza di reddito. In questa situazione straordinaria non è pensabile che loro possano fare il vaso di ferro in mezzo ai vasi coccio. Per cui il sindaco di Cortona dovrà farsi promotore di incontri con tutti i sindaci per aprire tavoli di confronto con questi Enti sovra comunali, in modo da rivedere certe spese in modo da non gravare troppo sui bilanci dei comuni e sui bilanci familiari, già duramente provati.
Quarto obiettivo ( di medio termine ): ripensare la nostra città , il nostro Comune. Interventi mirati al ripopolamento del centro storico ed alla "vivibilità" dei residenti, riqualificazione delle frazioni, a partire da Terontola , da noi considerata strategica per lo sviluppo economico comunale. Riscrivere Camucia la cui “residenzialità” necessita di un salto di qualità in termini di traffico, verde pubblico e fognature. Occorre aggiornare gli strumenti urbanistici per un nuovo sviluppo economico in grado di essere al passo con i tempi.