L’Etruria

Redazione

Teledidattica, i Licei Poliziani hanno consegnato i notebook con l’aiuto delle associazioni del territorio

Teledidattica, i Licei Poliziani hanno consegnato i notebook con l’aiuto delle associazioni del territorio

Per far fronte all’emergenza sanitaria del nuovo Coronavirus e la necessità di distanziamento sociale, i Licei Poliziani hanno attivato la teledidattica già dal primo decreto governativo che ha sospeso le attività all’interno dell’edificio scolastico. La teledidattica, che ha bisogno di dispositivi come personal computer e notebook per funzionare, oltre alla disponibilità di una connessione alla rete internet, ha messo in difficoltà gli studenti e le famiglie che non erano già in possesso di tale materiale.

 

L’istituto scolastico ha pertanto messo a disposizione i dispositivi informatici in proprio possesso e ha attinto ai finanziamenti straordinari messi a disposizione dal Ministero dell’Istruzione per acquistare altri notebook e router wi-fi per la connessione a internet. Più di venti dispositivi sono stati consegnati agli studenti che ne avevano bisogno, in modo da garantire a tutti la possibilità di seguire le attività didattiche dalle rispettive abitazioni.


La consegna dei dispositivi si è svolta con l’aiuto delle associazioni del territorio, in modo da limitare al massimo le occasioni di spostamento da parte delle famiglie e diminuire i rischi di diffusione del contagio. I Licei Poliziani pertanto ringraziano la Misericordia di Montepulciano, di Chianciano Terme, di Sarteano, di Abbadia San Salvatore, di Trequanda e la Pubblica Assistenza di Torrita di Siena, che si sono attivate per far giungere agli studenti il materiale necessario.

 

“Ringraziamo sinceramente tutti i volontari delle associazioni che hanno permesso di far giungere alle famiglie  i notebook in maniera rapida e sicura – commenta il dirigente scolastico Marco Mosconi – La teledidattica sta proseguendo in maniera efficace, con tanto impegno da parte degli studenti e degli insegnanti, mantenendo un orario regolare. Per quanto si tratti di una misura temporanea, questa esperienza sarà sicuramente utile per il futuro, come possibile forma di integrazione di modalità didattiche alternative in casi di necessità.”