Il 25 aprile a Cortona non è solo Festa della Liberazione, ma soprattutto Festa di San Marco, cioè del Santo Patrono della nostra città. Anche quest'anno , come accade ormai da un decennio, la Festa di San Marco viene organizzata dal giovane Andrea Rossi Franciolini , nipote dell'ultimo grande vescovo cortonose: Mons. Giuseppe Franciolini.
Alle ore diciotto del 25 aprile nell'antica chiesetta di San Marco, ormai non più parrocchia come ai tempi dell'indimenticato ultimo parroco Don Domenico Ricci, verrà anche celebrata una Santa Messa in suffragio dell'amato presule cortonese Mons. Giuseppe Franciolini.
Da ieri sera si sta svolgendo il triduo di preparazione alla festa guidato da Andrea Rossi Franciolini.
"Un tempo - come ci ricorda l'amico di Cortona Roberto Saccarello, avvocato nonché ministro di San Marino presso il Sovrano Ordine Militare di Malta - in questo giorno, si svolgeva per la Città una solenne processione, che terminava davanti alla Chiesa di San Francesco con le "Rogazioni maggiori", cioè con la benedizione delle campagne per il buon esito delle seminagioni".
"Oggi le tradizioni cristiane sono andate a ramengo a Cortona - come ci dice un cortonese che però ci chiede di restare anonimo perché impaurito da eventuali ritorsioni- ( ndr. : e questo ci fa proprio male )- e ricordare il grande vescovo Franciolini è un atto davvero coraggioso di Andrea mentre il suo vescovado diventa una location di affari, di attività commerciali".
Non vogliamo addentrarci in questi discorsi che non ci riguardano in quanto non li conosciamo , anche se per dovere di cronaca non possiamo non riportarli. Auguriamo , come giornale cortonese, però ad Andrea Rossi Franciolini una buona, bella festa e gli facciamo i complimenti per il suo nobile impegno religioso e civico a favore della Cortona cristiana.
Ivo Camerini