Nel pomeriggio di lunedì tre luglio, nell'antica Chiesa di San Bartolomeo al Torreone, Cortona ha dato l'addio ad Alessandro Scarpaccini, un cortonese all'antica tornato alla casa del Padre domenica due luglio. I funerali religiosi sono stati celebrati da un monaco francescano del vicino Convento Le Celle e da Mons. Ottorino Capannini.

Attorno alla consorte Donatella Marchini ed ai familiari si sono stretti tanti amici e molte famiglie di Cortona: dai Farina ai Ferretti,dai Bietolini ai Migliacci,ai Sandrelli profondamente addolorati per la perdita di questo caro amico.

Hanno accompagnato la Santa Messa funebre i canti liturgici del giovane Andrea Rossi Franciolini.

Alessandro Scarpaccini,nato a Cortona nel 1935, che ha diviso la sua vita tra Roma nella sua casa vicino Porta Pia e Cortona nell'amata dimora di Villa  Moscaia, ora riposa nella tomba di famiglia del locale cimitero del Torreone.  

Alessandro era un cortonese attento ai valori della piccola patria, della nostra civitas, coniugati con quelli della grande civiltà cristiana italiana ed europea. Egli era inoltre un cortonese che viveva con curiosità ed attenzione il cambiamento e il nuovo, interessandosi anche all'innovazione tecnologica, tanto che  ha frequentato i social fino a pochi giorni or sono, riservando una corretta, educata partecipazione verso le tematiche dell'amicizia personale,comunitaria e della critica costruttiva sui grandi problemi che travagliano il nostro oggi sociale,economico e politico. Tanti, proprio nei social, hanno espresso parole di cordoglio e di partecipazione al dolore di Donatella e dei suoi familiari, dimostrando come sia vero che "nessuno muore nella terrà finché vive nel cuore di chi resta".

Cristiane condoglianze alla consorte, la pittrice Donatella Marchini, e ai familiari tutti da parte del nostro giornale di cui Alessandro era un fedele abbonato e un appassionato lettore.
Ivo Camerini