L’Etruria

Redazione

Cortona ricorda il professor Mario Torelli

Cortona ricorda il professor Mario Torelli

Cortona piange la scomparsa del professor Mario Torelli, uno dei più grandi studiosi della civiltà etrusca, deceduto all’età di  83 anni dopo una vita dedicata allo studio e alla ricerca. Nato a Roma il 12 maggio 1937, laureatosi in lettere nel 1960, Torelli ottenne l’incarico di assistente nel Centro per le antichità e la storia dell'arte del vicino oriente.

Negli anni Sessanta divenne ispettore archeologo presso la Soprintendenza alle antichità dell'Etruria meridionale. La sua carriera accademica conobbe il primo momento significativo nel 1969, quando fu nominato professore aggregato di archeologia e storia dell'arte greca e romana nell'università di Cagliari, dove diventò professore straordinario nel 1973.

L’altra città alla quale legò il proprio nome è stata Perugia, nella cui università insegnò e dove diresse l'Istituto di archeologia e l'Istituto di studi comparati sulle società antiche. Nell’ambito dello stesso ateneo perugino, Torelli fu presidente del Centro di eccellenza per la diagnostica dei beni culturali, concesso su progetto, a sua firma, da parte del ministero dell'istruzione.

Stretto il suo rapporto con Cortona, della quale era cittadino onorario e dove, per diversi anni, ebbe l’incarico di curatore scientifico del museo Maec. Fu proprio Torelli che rese possibile la realizzazione e l’ammodernamento del museo, oltre a promuovere e condurre varie campagne di scavo nel centro storico, portando alla luce nuove scoperte. 

Era socio dell'Accademia nazionale dei Lincei e di molte altre istituzioni culturali italiane e internazionali, tra le quali l’Istituto nazionale di studi etruschi e italici e l'American Institute of Archaeology. Aveva vinto, oltre a numerosi altri premi, il Balzan per l'archeologia nel 2014.

«Con la scomparsa di Mario Torelli – commenta il vicesindaco e assessore alla cultura del comune di Cortona, Francesco Attesti - se ne va uno dei più grandi studiosi della civiltà etrusca, al quale la città di Cortona sarà per sempre riconoscente. Ai suoi familiari arrivi l’abbraccio forte di questa città».