L’Etruria

Redazione

Il Presepe pasquale a Camucia

Il Presepe pasquale a Camucia

Nei locali accanto alla chiesa dedicata a Cristo Re, a Camucia, è stato allestito un presepe diverso dagli altri: un presepe pasquale, che narra gli eventi legati alla morte e alla resurrezione di Gesù. Davanti al sagrato della chiesa, in alto, sventola anche uno striscione che pubblicizza l’evento.

Il diorama è strutturato all’interno di una cornice scura non lontano dal presepe tradizionale; per circa dieci minuti una voce narra gli eventi che precedono la morte di Gesù e ogni stazione viene rappresentata con statuine dotate di movimento autonomo che si illuminano, in modo da guidare l’attenzione nel diversi quadri disposti all’interno del paesaggio.

Le successive stazioni della Via Crucis culminano nella crocifissione e nella deposizione  di Gesù nel sepolcro, che verrà trovato vuoto.

Tutta la composizione è costruita con la massima attenzione ai particolari attraverso l’uso di materiali poveri e di statuine ridipinte per raggiungere il massimo dell’espressività e della verosimiglianza.

L’ideatore e costruttore di questo originale presepe è il sig. Patrizio, che ha creato la struttura e ha predisposto i movimenti delle statuine; l’organizzazione generale, la narrazione, lo sviluppo sequenziale dei movimenti è invece opera del figlio, che ha sviluppato un programma ad hoc proprio per questo diorama. Altri aiuti nella costruzione sono venuti da amici e per Pasqua il presepe era in funzione.

Il tempo impiegato non è stato poco: queste sono opere che si fanno per passione e che sarebbe davvero difficile quantificare.

La composizione finale è veramente interessante: se vi capita, andate a visitarla e sarà una gradevolissima sorpresa. Quella del presepe è una tipica tradizione italiana molto radicata e molto sentita, che sta lentamene perdendo terreno per una molteplicità di cause, e iniziative come questa sono utilissime per suscitare l’interesse e coinvolgere persone volenterose nel proseguimento della tradizione. Questo diorama lascia gli adulti a bocca aperta per l’essenzialità del racconto e la bellezza della presentazione  e affascina i più piccoli perchè riesce a  dare vita a una narrazione letta e ascoltata tante volte, che ora trovano ricostruita in scala ridotta.

Il sig. Patrizio racconta le fasi della costruzione del diorama ed è entusiasta del risultato ottenuto, che ha convinto anche don Aldo, parroco di Camucia.

La storia narra che San Francesco d’Assisi  realizzò a Greccio il primo presepe vivente nel 1223, dopo aver ottenuto l’autorizzazione del papa Onorio III, come opera di evangelizzazione, per diffondere più facilmente la parola di Dio a persone che non sapevano leggere, mentre ora prevale l’aspetto artigianale, la ricostruzione accurata, che riporta nel diorama le parole lette nei Vangeli e mette in luce l’eterno mistero del Dio che si fece uomo per sconfiggere la morte e donare a ciascuno la vita eterna.

MJP