L’Etruria

Redazione

Damiano Pippi e Stéphanie Öhrström a Marciano della Chiana nel segno dei diritti e dello sport

Damiano Pippi e Stéphanie Öhrström a Marciano della Chiana nel segno dei diritti e dello sport

Un Festival che unisce sport e musica, che darà spazio anche a momenti di riflessione e di confronto per promuovere azioni e progetti di inclusione e contrasto alle discriminazioni. Sarà questo il filo conduttore della IV edizione del Festival dei Diritti, in scena a Marciano della Chiana in due appuntamenti tra novembre e dicembre grazie al volere dell’Amministrazione Comunale di Marciano della Chiana, al contributo di Regione Toscana, Provincia di Arezzo e Rete Ready e all’organizzazione di Officine della Cultura e Chimera Arcobaleno.

«Serve un impegno ampio e trasversale – dichiara Leonardo Magi, Assessore allo Sport, Pari opportunità, Politiche sociali del Comune di Marciano della Chiana. - Assistiamo troppo spesso a dichiarazioni sessiste e omofobe da parte di personaggi importanti, finanche dirigenti dell’ambiente sportivo. Un pessimo esempio per i più giovani, che purtroppo ritroviamo anche nello sport di base, negli slogan dei tifosi e nel linguaggio usato dai mezzi di comunicazione: purtroppo, simili atteggiamenti vengono troppo spesso sottovalutati e non sempre vengono contrastati con la dovuta attenzione. Credo che su questo occorra una riflessione seria e profonda, una vera e propria responsabilizzazione per un cambiamento radicale, che vada oltre le sanzioni economiche e che sia in grado di coinvolgere tutti i diversi soggetti all’interno di una nuova prospettiva relazionale e culturale. Accanto a questi episodi di razzismo e di discriminazione, esistono infatti anche buone pratiche, attività di inclusione contro ogni forma di violenza e un linguaggio che, invece di escludere e offendere, produca significati di inclusione e rispetto. Occorre dare visibilità a queste esperienze perché è grazie a questa sensibilità che lo sport diviene davvero un perimetro per tutti e tutte e può propugnare valori fondanti per le comunità e le persone. Questo è il nostro impegno e per questo lavoriamo ogni giorno».

Giornata di apertura del festival, nel segno dello sport, domenica 24 novembre. Appuntamento inaugurale presso la Palestra Comunale di Marciano della Chiana in via Fonte Nuova alle ore 10:00 con il Quadrangolare di Pallavolo che vedrà fronteggiarsi sul campo: Unicorn Team Volley (Movimento Pansessuale Arcigay Siena), Pink Flamingos (Chimera Arcobaleno Arcigay Siena), Valdichiana Volley (Squadra di bambini del territorio) e Insieme per il bene comune (Marciano della Chiana). La conclusione è prevista per le ore 13:30 con un pranzo a buffet offerto a tutti gli intervenuti.

La giornata di sport avrà come tema conduttore “Uguaglianze in gioco” che darà spazio a diverse esperienze e racconti di sport, contro le discriminazioni. Ad aprire il pomeriggio sarà la premiazione del quadrangolare con la presenza del campione di pallavolo Damiano Pippi, uno dei migliori ricevitori italiani, in Nazionale del ’93 al 2004, oro ai mondiali del ’94 e argento alle olimpiadi del 2004. Tra i presenti Lucia De Robertis, Vice-presidente Consiglio Regionale della Toscana, Maria De Palma, Sindaco di Marciano della Chiana, Leonardo Magi, Assessore allo Sport, Pari opportunità e Politiche sociali del Comune di Marciano della Chiana.

Le esperienze e racconti di sport inizieranno con la presentazione, in compagnia dell’autrice, del libro “Elisa & Bella Francavilla” di Stéphanie Öhrström (Corrado Tedeschi Editore), portiere della Fiorentina Women’s FC e della Nazionale di calcio femminile della Svezia. Un libro che è il racconto della storia di una ragazza che non desidera altro che la cosa più bella che c’è: il calcio. Desiderio contrastato da mamma e papà, che le dicono che non è uno sport per le femmine, e dalla sorella che le chiede di non comportarsi come un maschiaccio. Ma insomma: perché alle ragazze non può piacere il calcio? 

Alle storie di sport si alternerà l’esperienza di UNICEF per dare sempre più spazio e attenzione alla pratica per i giovani, in qualsiasi luogo e parte del pianeta, grazie alla presenza della presidente del comitato provinciale per L’UNICEF di Arezzo: Nera Martelli.

Un tema ancora aperto che darà modo agli intervenuti di ricordare la Giornata Mondiale sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza fissata nel giorno del 20 novembre, a 30 anni dalla storica approvazione della Convenzione sui Diritti dell’Infanzia e dell’Adolescenza dell’Assemblea Generale delle Nazioni Unite.

Per parlare di contrasto alle discriminazioni nello sport e presentare  progetti e azioni per l’inclusione, seguiranno gli interventi e le esperienze della Uisp “Il contrasto alle discriminazioni di genere nello sport. Cosa il sistema sportivo può fare” con la responsabile nazionale Uisp, politiche di genere e diritti, Manuela Claysset e di Arcigay Arezzo con “Le persone LGBTI+ e lo sport: una questione aperta” con Veronica Vasarri e Natascia Maesi. Prevista anche la partecipazione in video della scrittrice Federica Lisi, moglie di Vigor Bovolenta, il campione della pallavolo scomparso durante una partita il 24 marzo del 2012. Federica porterà l’esperienza che ha raccolto nel libro “Noi non ci lasceremo mai” e che darà voce alle conclusioni, alle ore 18:30.

Il secondo appuntamento del Festival dei Diritti è previsto nella serata di giovedì 26 dicembre, con inizio alle ore 21:15, presso la storica Torre di Marciano della Chiana. Una serata di festa, aperta a tutti, nel segno della musica gospel e del percorso di divulgazione e valorizzazione operato dal Toscana Gospel Festival dell’originale segno musicale nato negli Stati Uniti d’America e ancora portavoce di uno straordinario anelito alla libera espressione dei propri diritti. Protagonista della serata sarà Darnell Moore & The Gospel Chorale, il gruppo del talentuoso musicista, cantante e compositore di Washington autore della rinomata “Here comes Jesus”, canzone dell’anno 2015 nella piattaforma Gospel Blue MIC.

Tutti gli appuntamenti del Festival dei Diritti sono ad ingresso gratuito. Informazioni presso Officine della Cultura, via Trasimeno 16, Arezzo. Tel. 0575 27961 – 338 8431111 – www.officinedellacultura.org.