L’Etruria

Redazione

Eleonora Farina, ovvero,quando: nuove stiliste crescono!

Espone al “Vivi” di Cortona anche la giovane poliziana,pronipote del vescovo cortonese Corbelli.

Eleonora Farina, ovvero,quando: nuove stiliste crescono!

Nella Cortona avvolta dal freddo invernale, ma riscaldata e colorata dalle mille luci delle feste natalizie, incontro in Rugapiana la giovane, simpatica stilista Eleonora Farina e con lei salgo a vedermi, seppur brevemente, l’espozione delle sue creazioni all' interessante mostra “Vivi - Art Adoption New Generation” , che chiuderà i battenti domenica 13 gennaio 2019. So che Eleonora appartiene alla piccola,qualificata schiera delle nuove stiliste italiane e che crede fortemente nel futuro della nostra Italia. Quindi con lei salgo volentieri le scale dell’antico palazzo di via Nazionale dove ha sede la mostra e la sua esposizione, davvero “fashion-job”. La foto qui pubblicata a corredo e quelle in Gallery ne sono testimonianza.

Eleonora Farina è una giovane artista poliziana,da sempre dedita alla moda, all’arte, al design ed alla sperimentazione di nuovi materiali con creative ed innovative tecniche riportate con fervida fantasia in poliedriche opere e varie iniziative ad interazione con il pubblico. A Cortona si è già fatta conoscere dopo la sua prima mostra alla fortezza del Girifalco nel 2002 e dopo aver vinto il primo premio durante “Cortona in love” 2010, estemporanea patrocinata dal comune in collaborazione con l’Universita’ della Georgia e l’Universita’ di Alberta.

Eleonora è poliziana, ma anche ( ci tiene molto) cortonese e aretina. E’ nata infatti ad Arezzo dal padre Giorgio Farina e da Patrizia Fanicchi (sorella di Giorgio Fanicchi, censore per piu’ di 40 anni all’istituto Angelo Vegni di Centoia), che furono sposati dal parroco Don Ferruccio Lucarini nella chiesa di S. Eusebio.Una chiesa scelta dai genitori di Eleonora in quanto ci sono molte effigi, ricordo del prozio Guido Corbelli, Vescovo di Cortona, Nunzio apostolico in Egitto e custode in Terra Santa agli inizi del Novecento.

Eleonora,mi dice, che  quando  viene a Cortona si sente molto felice anche “perché respiro l’aria che la mia mamma ha respirato da bambina”.

Con la condivisione di questo bel pensiero saliamo le scale dello storico palazzo cortonese di via Nazionale,42 che ospita appunto la mostra “Vivi”. Eleonora qui,oltre ad essere main sponsor dell’iniziativa dell’associazione Art Adoption, presenta per la prima volta al pubblico il suo fashion brand tramite una piccola, ma interessante produzione che spazia dal design d’interni, a scarpe e borse.

Proprio sulla porta d’ingresso le sue creazioni ci danno il benvenuto con un imponente allestimento che,come mi dice Eleonora, “rende subito visibile l’originalissima istallazione “fluttuastratto”, sagomato con pirografo su kapamount e retroilluminato a led per evidenziare ancora di piu’ la fantasia/filo conduttore del resto della collezione, che presenta scarpe totalmente artigianali realizzate a mano con materiali pregiati pregiati ed assolutamente naturali”.

Nelle opere di Eleonora nulla e’ lasciato al caso. Tutto è curato con ottimo gusto in tutti i particolari o incastri eleganti e inaspettati, evidenziando una meticolosita’ nell’eseguire ogni elaborato in tutte le sue fasi. Meticolosità. Attenzione al particolare che Eleonora si porta dietro dall’eta’ di undici anni, quando iniziò a disegnare abiti e scarpe.

Formatasi scolasticamente nel campo della moda, conseguendo ogni titolo con ottimi voti, Eleonora vive le sue prime esperienze di stilista collaboratrice con ditte locali aretine fino ad essere cercata,appena ventenne, dal noto Architetto Baciocchi, con ottimi risultati anche come designer d’interni. Poco dopo questa esperienza lavorativa viene contattata da Patrizia Pepe per le sue ottime referenze. Nel corso degli anni Eleonora è diventata docente di moda a San Giovanni Valdarno, dove insegna attualmente e dove, quando possibile, tenta di trasmettere la propria passione e motivazione ai suoi allievi. Ha inoltre organizzato un’associazione artistico culturale chiamata “StArt”, dove dare libero sfogo alla propria fervida fantasia, tramite inediti laboratori esperenziali, apprezzatissimi in molte localita’ turistiche. “Laboratori, mi dice Eleonora,  capaci di “insegnare la fantasia” e di riportare chiunque partecipi ad un vero ed importante contatto con il proprio io interiore e con la natura da sempre ispiratrice base di ogni mia idea”.

Eleonora realizza infatti anche colori  con frutta e fiori o supporti e strumenti inaspettatamente ricavati da piume, conchiglie, sughero e tanto altro. Insomma, come sta scritto nel manifesto accanto alle sue creazioni, “bellezza, qualità, fluidità di linee che accarezzano; staglia sinergica eleganza che riscatta il buongusto.Farina, da sempre visionaria, nelle sue creazioni spazia da oggetti non ordinari a opere di pregevole design.Attraverso il suo marchio rivendica, tramite preziosi materiali ed esecuzioni artigianali particolari, la qualità del made in Italy, da sempre elemento distintivo del nostro paese”.  E chi vuole può ancora gustare la bellezza delle opere di questa giovane stilista ed artista italiana e aretino-senese fino a domebnica 13 gennaio in Via Nazionale,42 a Cortona, all’interno della bella Mostra “Vivi”.

Ivo Camerini