Restaurato il portone della Chiesa di San Francesco. Continuano le attività a favore della manutenzione e della salvaguardia del patrimonio storico-architettonico castiglionese e questa volta a scendere in campo sono la Venerabile Confraternita di Misericordia, la Confraternita del Santuario della Madonna del Bagno e l’Ente Serristori. Le tre onlus si sono ripartite equamente l’importo dei lavori necessari, appunto, per il restauro.
“Con grande piacere abbiamo aderito a questa iniziativa. La Confraternita di Misericordia è particolarmente legata al complesso di San Francesco dove abbiamo la secolare sede dell’aula magna e dove, nella suggestiva chiesa, celebriamo i nostri riti religiosi per le nostre feste” afferma la Governatrice, Paola Salvadori.
“Ben lieti di poter partecipare a questa iniziativa che riporta ad antico splendore il portone della chiesa di San Francesco. Non è la prima volta che aderiamo a progetti a favore della collettività” dichiara il Presidente della Confraternita della Madonna del Bagno, Paolo Menci.
Sulla scia delle iniziative legate alla promozione del territorio e dei tesori storico-artistici, partecipa attivamente, come detto, anche l’Ente Serristori.
“Con questo progetto riconfermiamo il nostro impegno in questo ambito contribuendo al restauro della porta d’ingresso dell’edificio sacro. L’Ente Serristori, tra l’altro, ha già in atto un progetto per la fruibilità delle chiese castiglionesi ai fedeli e ai turisti che visitano Castiglion Fiorentino. Dopo la chiesa di San Francesco, del Gesù e della Buona Morte a breve verranno aperte al pubblico anche la chiesa della Consolazione e la Pieve di Retina, già Convento dei Cappuccini” conclude il presidente Alessandro Concettoni.