Venerdì 6 luglio il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri, il Lucumone-Presidente dell’Accademia Etrusca prof. Luigi Donati e il prof. Paolo Bruschetti nella sua qualità di ViceLucumone e rappresentante legale dell’Accademia Etrusca di Cortona hanno firmato la nuova convenzione che lega il Comune di Cortona e la storica Accademia Etrusca per la gestione del museo MAEC, del Parco Archeologico e della Biblioteca. Questa nuova convenzione fa seguito all’atto del Ministero per i Beni e le Attività Culturali e il Turismo, e della Soprintendenza Archeologia, Belle Arti e Paesaggio per le provincie di Siena, Arezzo, Grosseto con il quale è stata passata la gestione del Parco Archeologico del Sodo al Comune di Cortona siglato nel settembre dello scorso anno.
“Si tratta di un passo fondamentale per la nostra città, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri; il MAEC, il Parco Archeologico di Cortona e la Biblioteca del Comune e dell’Accademia Etrusca esprimono una realtà culturale unitaria, pur nella distinzione dei ruoli, delle finalità, dei progetti scientifici, della condizione giuridica del patrimonio. Con questo accordo, che garantisce sia l’Amministrazione Comunale che l’Accademia Etrusca, nasce un vero polo culturale di altissimo livello con un potenziale straordinario. Potremo rilanciare tutta l’attività culturale e turistica di Cortona, progettare nuove mostre, investimenti, studi, ricerche, potenziare le collaborazioni esistenti e molto altro.
E’ un accordo che mette al centro la collaborazione tra Comune e Accademia, che fa fare un salto ai rapporti tra di noi. Mettiamo su carta un vero progetto di sviluppo che coinvolgerà tutta la comunità e sarà motore di sviluppo per la Cortona del futuro.”
“Nel nuovo MAEC, dichiara il prof. Luigi Donati Lucumone dell’Accademia Etrusca, confluiscono tutti i materiali archeologici, d’arte e di artigianato di proprietà dell’Accademia e del Comune e così avviene anche per la parte dei Beni dello Stato o di altri Enti pubblici o da privati.
Nel Parco Archeologico di Cortona confluisce tutto il patrimonio di proprietà dello Stato, pervenuto in gestione al Comune con atto del 30 settembre 2017, il patrimonio di proprietà del Comune ad esso afferente, il patrimonio di proprietà dell’Accademia (c.d. Tanella di Pitagora e c.d. Primo Melone del Sodo), nonché tutti i beni monumentali di proprietà di altri soggetti pubblici o privati, la cui disponibilità sarà concessa con atti separati.
Nella Biblioteca confluisce tutto il patrimonio bibliografico di proprietà del Comune e dell’Accademia secondo quanto risulta dagli inventari attualmente presenti in Biblioteca, e da quanto potrà essere appurato da un lavoro di ricerca negli inventari storici, lavoro che i due Enti si impegnano a concordare.
Siamo convinti, conclude il prof. Donati, che questa nuova convenzione garantisca prospettive importanti di crescita culturale, scientifica e di ricerca per la nostra Accademia. Una vera svolta per la cultura cortonese.”
“Con questa convenzione, afferma ancora il Sindaco di Cortona, abbiamo anche ridisegnato il Comitato Tecnico che gestirà questi beni: sarà composto da sei membri, nominati congiuntamente dal Sindaco e dal Lucumone dell’Accademia, oltre ad un rappresentante del Mibac.
Del Comitato Tecnico fanno comunque parte il Sindaco del Comune o un suo delegato, il Lucumone dell’Accademia o un suo delegato, il Conservatore-Direttore del Museo, il Conservatore Bibliografico, il Responsabile del Parco Archeologico, il Segretario-Vicelucumone dell’Accademia nella sua funzione di legale rappresentante e di responsabile della gestione amministrativo-contabile dell’Accademia. Il nuovo MAEC gestirà in autonomia tutti i proventi e le spese derivanti dal lavoro sul patrimonio (biglietti, bookshop, affitti, contributi etc). In considerazione dell’attivazione di nuovi importanti servizi e del carattere sostanzialmente innovativo determinato dall’applicazione del neo costituito ambito operativo del MAEC-Parco e della BCAE, abbiamo deciso di dare a questo accordo una durata di cinque anni, con un contributo dell’Amministrazione Comunale fissato in una cifra massima annuale pari a 160mila euro.”