L’Etruria

Redazione

Grande manifestazione di  affetto e di preghiera cristiana di Borgo Ossaia e di Cortona  per Maurizio Lovari

I funerali dell’amato e stimato imprenditore cortonese Maurizio Lovari si sono svolti nella sua chiesa parrocchiale con una santa messa solenne presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti

Grande manifestazione di  affetto e di preghiera cristiana di Borgo Ossaia e di Cortona  per Maurizio Lovari

Nella mattinata di sabato 28 settembre 2024, nella chiesa parrocchiale di Ossaia, si sono svolti i funerali religiosi di Maurizio Lovari, morto in un tragico incidente stradale, sabato 21 settembre.

In questa mattinata solare d’inizio autunno, tutto Borgo Ossaia e tutta Cortona si sono stretti attorno alla grande e bella famiglia di Maurizio in un abbraccio di solidarietà, di meritato affetto e di preghiera cristiana per lenire l’immenso dolore della moglie Marisa, delle figlie Alessandra e Cinzia, dei generi, degli amatissimi nipoti, del fratello Marino e dei parenti tutti.

La santa messa solenne funebre è stata presieduta dal cardinale Gualtiero Bassetti e concelebrata dal vescovo Italo Castellani, dal parroco, da molti sacerdoti cortonesi e dai frati  Cappuccini delle Celle con i quali Maurizio è stato in fraternità cristiana tutta la vita.

I suoi valori di vita e fede cristiana sono stati ricordati e testimoniati dal cardinale Bassetti nella sua profonda e commossa omelia funebre, che ha testimoniato il tanto bene che Maurizio ha sempre fatto per la comunità civile, sociale e religiosa cortonese ed aretina in silenzio e discrezione ,  “cioè senza vanto e senza andare in piazza a suonare la tromba”.

Sua Eminenza Bassetti, è venuto dalla vicina Città della Pieve, dove oggi risiede, “ per portare una parola di conforto ai familiari e per pregare insieme a tutta la comunità cortonese in questa mattinata di affetto fraterno e di accompagnamento al viaggio nella vita eterna di Maurizio, non solo persona cara, ma uomo credente, buono e giusto, che ha fatto tanto del bene. Un bene che ora lo sta accompagnando nelle mani di Dio, perché le anime dei giusti vivono con noi e in Dio, perché la morte, anche una morte tragica come  questa, è sempre una chiamata di Gesù ad essere sempre con lui

Caro Maurizio -ha concluso Sua Eminenza- che gli angeli ti accolgano e conducano  nella Gerusalemme Celeste , nella Luce eterna di Dio”.

Anche l’arcivescovo emerito di Lucca, Mons. Italo Castellani, amico di una vita di Maurizio e della sua famiglia, al termine della santa messa, ha avuto parole commosse e di affetto fraterno, ricordando come ancora pochi giorni fa si era incontrato con lui per parlare della Cortona cristiana, degli Scouts cortonesi e dei tanti progetti di vita comunitaria che aveva in programma.

Maurizio - ha detto Mons. Castellani - era un uomo innamorato non solo di Ossaia e del suo ambiente collinare pieno di tesori storici, come la Chiesa medioevale di San Donato e la Villa Romana, ma di tutta Cortona e dei suoi beni culturali e religiosi secolari cui non ha fatto mai mancare i suoi consigli di tutela e salvaguardia sia con la sua azione imprenditoriale sia con i ruoli che, via via, ha ricoperto nelle nostre associazioni di volontariato e di cultura. Maurizio era un cristiano attivo e partecipe della vita sociale e religiosa cortonese ed aretina, attentissimo e infaticabile anche  nell’organizzazione e nell’allestimento delle grandi cerimonie religiose come quella della storica visita del 1993 di San Giovanni Paolo Secondo alla nostra Santa Patrona e di cui ha conservato come una preziosa e santa reliquia il tappeto su cui fu appoggiato l’inginocchiatoio per la preghiera a Santa Margherita del grande e santo pontefice polacco. Un tappeto su cui  oggi , in questa sua amata chiesa di San Biagio,è adagiata la sua salma e che egli, con gesto fraterno, il 19 aprile 1997 volle utilizzare anche per la mia ordinazione episcopale in Cortona. Ciao Maurizio e grazie ancora di tutto quello che hai fatto per tutti noi ”.

In chiesa hanno ricordato  Maurizio e la sua attività Eleonora Sandrelli a nome del Rotary e Diego Cavallucci a nome di Borgo Ossaia.

Dopo la Santa Messa, la salma di Maurizio è stata portata a spalla dai suoi parenti ed amici nel vicino cimitero di Ossaia, dove è stata tumulata accanto alle tombe dei suoi genitori Giuseppe Amedeo ed Anna Zucchini.

A Marisa, ad Alessandra, a Cinzia,agli amatissimi nipoti, ai generi, al fratello Marino, alla cognata Graziella, ai loro figli Massimo, Monica e nipoti, assieme a quelle mie personali,  rinnovo le cristiane condoglianze di tutta L’Etruria, di cui Maurizio è stato un grande collaboratore e sostenitore.

Ivo Camerini