Ne abbiamo sentito parlare, tante volte e da anni, in TV, ma ora la truffa dello specchietto rotto è arrivata anche a Cortona.
Vittima della arcinota, ma purtroppo non sempre riconoscibile, truffa una giovane insegnante cortonese che stamani recandosi alla sua scuola in Fratta è caduta nella trappola sborsando i cinquanta euro richiesti.
La vittima (P. M.) ha denunciato l’accaduto sui social ed ecco il suo racconto. “Stamani mi è successo una cosa che mi ha sconvolto, stavo andando alla scuola dell'infanzia di Fratta quando, all'altezza del bar del Rossi, c'era una macchina fiat marrone scura ferma nel piazzale. Io facevo piano perché davanti a me c'era un ragazzo in bicicletta. All'improvviso sento un colpo allo specchietto, ma leggero. Lì non mi potevo fermare e allora sono girata verso la scuola.Questo mi è venuto subito dietro. Mi fermo e questo inveisce dicendomi che gli ho rotto lo specchietto. Era un tipo poco raccomandabile , capelli corti,carnagione mora e all'interno vi era una donna con un bambino piccolo. Io gli ho detto che non era possibile; ma questo, sempre più minaccioso, mi ha detto che dovevo pagare. Io tentennavo, i bambini, che erano in giardino, mi chiamavano. Lui diceva che era di passaggio e aveva atteggiamenti minacciosi. Alla fine mi ha detto: mi dia 50 euro e la facciamo finita qui. Io ho preso il portafogli e per cavarmelo di torno gliel' ho dati. Era una truffa bella e buona! Attenzione!”
La notizia e l’appello della maestra cortonese, caduta nella trappola perché presa alla sprovvista e nel momento d’ingresso al lavoro, ha scatenato commenti di solidarietà e di denuncia contro questi malviventi che dalle grandi città si stanno spostando nelle nostre piccole realtà cittadine e di campagna.
Non sta al nostro giornale fare alcun commento sull’accaduto, ma per dovere d’informazione contribuiamo volentieri a diffondere la vicenda affinché chi venga a trovarsi in situazioni simili non si faccia prendere dal panico o dalla timidezza e chiami subito le forze dell’ordine per constatare il danno.Su Google se si digita la frase “truffa dello specchietto” ci danno circa 168 mila risultati
Il nostro giornale è sicuro che i nostri Carabinieri e i nostri Vigili indagheranno sull’accaduto e magari daranno l’opportunità alla nostra sfortunata concittadina la possibilità di ripetere in Pretura la sua testimonianza ed assicurare così alla giustizia il malfattore. E’ infatti soprattutto sulla microcriminalità che si gioca il futuro della democrazia in un paese, in particolare nella nostra Italia dove davvero “mala tempora currunt”.
Ivo Camerini