Nozze speciali di diamante quelle che verranno celebrate, al Calcinaio, il 19 luglio 2019. Nella serata di quel giorno si celebreranno infatti i sessant’anni di sacerdozio di don Ottorino Cosimi, l’ultimo prete montagnino ed oggi anche il sacerdote cortonese più anziano ancora attivo sul campo pastorale di una terra che ebbe storia religiosa grandiosa e che oggi, come avviene in tutta Italia, appare molto minacciata dalla desertificazione morale mondiale e appare sempre più come piccola barca arenata nelle secche della marea del neopaganesimo coltivato del cosiddetto “ neoliberismo”.
Don Ottorino ( meglio “Don O” per i giovani cortonesi degli anni 1970 che con tanto entusiasmo lo seguirono nella sua azione pastorale pioneristica sulle strade della “Carità” e su quelle della comunicazione radiofonica, che, oggi, sono ancora il fiore all’occhiello di questo giovanotto ottantacinquenne “ mai stanco”) a Cortona è il prete della porta accanto, il prete di strada e di frontiera che non solo ti sorride e saluta , ma non ha mai un “soldo” con sé, perché quelli che gli arrivano in tasca immancabilmente volano via nelle mani dei poveri o nelle opere di bene della parrocchia.
Sessanta anni di vita “nella e per” la Chiesa sono una tappa grande, importante per la realtà sacerdotale odierna dove la mancanza di sacerdoti sta divenendo grave, terribile carestia, soprattutto per una terra che ancora nel Primo Novecento veniva definita come “giardino di Dio”.
E allora i suoi parrocchiani ed amici si sono organizzati per ricordare questa tappa di vita di don Ottorino che al Calcinaio e Cortona diverrà grande festa ed evento la sera del 19 luglio. Evento religioso, ma anche civile e comunitario cui tutti sono invitati dall’attivo Comitato parrocchiale del Calcinaio che per una sera desidera colorare Via Don Giovanni Salvi, il piazzale del rinascimentale Santuario di Santa Maria delle Grazie e le belle terrazze ‘ulivate’ che lo circondano di festa cristiana, di festa all’antica, quasi da ritrovo delle battiture contadine di quella civiltà che tanti doni diede nei secoli passati alla Chiesa cattolica e alla nostra Cortona.
Tutti conosciamo don Ottorimo Cosimi, ma per coloro che non sono di Cortona ecco in sintesi alcuni cenni biografici. Il giovane torniese, che da bambino fu testimone del saccheggio e del rastrellamento nazista di Tornia nel giugno 1944, fu ordinato sacerdote dal Vescovo Giuseppe Franciolini il 19 luglio 1959. Subito dopo Don Ottorino è stato parroco di Teverina, Seano e Casale fino al 1992 quando fu insediato come parroco al Calcinaio. Fondatore a Cortona di Radio Incontri , della Caritas e del Servizio civile. Missionario è stato attivo portatore di aiuti nei terremoti di Friuli, Val Nerina ed Irpinia e in nazioni importanti come la Polonia, la Romania e l’Albania. Inoltre è stato un coordinatore ed animatore d’eccellenza di Campi di lavoro per giovani, Campi estivi per bambini e ragazzi, protagonista della riconversione della Canonica del Calcinaio in Centro di attività sociali e di welfare per anziani, stranieri e famiglie in difficoltà che negli ultimi anni hanno trovato la porta aperta per cibo, spesa sospesa del suo banco alimentare.
Fautore dell’intercultura e dell’incontro con il prossimo migrante, Don Ottorino si è molto speso in questi ultimi decenni per il dialogo e la condivisione dei bisogni con le comunità straniere che sono particolarmente numerose nella zona di Camucia.
Fedele al servizio evangelico agli ultimi Don Ottorino, dopo aver costruito, con l’aiuto del suo babbo Paolo, la nuova Chiesa di Teverina , che ha donato alla diocesi, negli anni di sacerdozio al Calcinaio è riuscito a far inserire il nostro santuario rinascimentale tra i monumenti tutelati dal FAI e a portare avanti diversi lavori di restauro e manutenzione della storica chiesa cortonese.
Al Calcinaio è coadiuvato da un attivo Consiglio parrocchiale, che ha i suoi bracci operativi negli Amici del Calcinaio, negli Amici di Francesca, nella Comunità Chemin Neuf, nella Caritas Parrocchiale e in Radio Incontri.
Il Consiglio parrocchiale ha deciso di organizzare per il prossimo 19 luglio una serata d’onore per questo suo parroco “speciale” che celebra i sessant’anni di Sacerdozio. Il programma prevede: una Santa Messa, alle ore diciotto e trenta, celebrata dal Vescovo S.E. Mons. Riccardo Fontana e subito dopo un convivio che si terrà nei giardini della canonica. Tutti, cortonesi e non, sono invitati ad essere presenti a questa festa ad ingresso libero e quasi da aia montagnina di battitura del grano. Nella foto, don Ottorino durante un controllo ai recenti lavori di regimazione delle acque del suo santuario di Santa Maria delle Grazie al Calcinaio.
Ivo Camerini