È stata presentata questa mattina alla stampa del territorio l’edizione 2018 del festival internazionale di fotografia Cortona On The Move presso la sede della Banca Popolare di Cortona, da sempre vicina alla manifestazione.
Tra nove giorni, il 12 di luglio, aprirà infatti l’ottava edizione del festival e i volontari che ogni anno arrivano da tutto il mondo sono già al lavoro per allestire le nuove sedi, tra cui spiccano due novità: Palazzo Capannelli e l’Orto delle Carceri, un luogo magico che i cortonesi si sono quasi dimenticati.
Il padrone di casa, il presidente della Banca Popolare di Cortona Giulio Burbi ha ricordato come “il festival sia importante per mandare avanti la cultura e l’economia della città. Noi cortonesi godiamo di un interesse notevole da tutto il mondo e come banca ci interessa l’interesse economico e culturale del nostro territorio. Cortona On The Move fa molto bene la sua parte perché attira molta gente e fa parlare di sé a livello internazionale. La banca sostiene le iniziative del territorio che aiutano il territorio, è il suo scopo e la sua missione”.
“È una grande soddisfazione per l’amministrazione comunale stare accanto al festival – ha detto la sindaca di Cortona Francesca Basanieri -, nei mesi del festival si raccontano attraverso le immagini le tematiche e le problematiche del mondo di oggi, un grande spunto di apertura e di riflessione. Grazie a Cortona On The Move per darci questa possibilità”.
La direzione artistica ha scelto quest’anno di puntare sulle fotografe donne, “giornaliste, artiste e reporter che raccontano il mondo di oggi – ha spiegato la direttrice artistica Arianna Rinaldo –
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Una scelta istintiva e allo stesso modo consapevole, nata dalle vicende degli ultimi mesi legate alle donne a livello politico, sociale ed economico. Abbiamo in altre parole voluto dare spazio alle donne come protagoniste di questo mestiere”.
Non è l’unica novità, racconta Antonio Carloni, direttore di Cortona On The Move: “da quest’anno il festival si apre al multimediale con la sezione Arena Video and Beyond. Il festival va oltre la fotografia e si affaccia al nuovo linguaggio, quello del video: uno dei linguaggi del futuro verso il quale vogliamo guardare”.
L’allestimento dell’Area di Arena è stata curata dell’architetto Emanuele Svetti che inizia quest’anno una partnership con Cortona On The Move: “Abbiamo allestito lo spazio nel piano nobile di un palazzo tipicamente Toscano, quindi pieno di carattere, ricco di rimandi alla storia che fu e di incongruenze dovute agli interventi che si sono susseguiti nel tempo, organizzare uno spazio espositivo in un luogo del genere è un atto che mira a modulare le forme ambientali affinché le attività, i sentimenti e le emozioni possano trovare una loro adeguata espressione al loro interno”.