A completamento della notizia data nei giorni scorsi sulla Festa annuale di Santa Maria Nuova pubblichiamo, per coloro che non potranno parteciparvi, il testo delle "Stazioni di Preghiera" alla "Luminara" (opera di Marco Santiccioli) elaborato dai Sacerdoti di Cortona Città (Don Ottorino Capannini, Don Giovanni Ferrari, Don Italo Castellani) per la processione che si tiene il 7 settembre sera, con inizio alle 21,00 e partenza dalla Cattedrale.
CHIESE DI CORTONA - “STAZIONI DI PREGHIERA”
- PALAZZO DEL COMUNE
La sua costruzione risale al periodo medievale. E’sede del Sindaco, del Consiglio Comunale e dei principali Uffici Amministrativi.
Nello stemma del Gonfalone Comunale è disegnato il “Leone”, simbolo dell’ Evangelista Marco, Patrono della Città e del suo territorio. Significativa la scritta intarsiata a caratteri cubitali sullo scranno principale della Sala del Consiglio Comunale “Sis tutor Marce”: San Marco proteggi” la nostra Città e guida coloro che la presiedono, perché le loro scelte, ispirate al Vangelo, siano finalizzate al Bene comune.
PREGHIAMO
O Dio, rendici fedeli ascoltatori della Tua Parola consegnataci dall’ Evangelista Marco: fa che impariamo a seguire il Signore e ad amare il prossimo come Lui ci ha insegnato. Egli è Dio e vive e regna con Te, nell’unità dello Spirito Santo, per tutti i secoli dei secoli. Amen!
2) SAN FRANCESCO
La Chiesa di San Francesco fu voluta da Frate Elia , cortonese, successore del Santo: la costruzione fu avviata nel 1247.
Il legame tra San Francesco d’Assisi e Cortona è testimoniato anche da alcuni oggetti del Santo tutt’ora ivi conservati: tra questi la tunica del Santo, l’evangelario e un cuscino. Nella Chiesa di San Francesco è conservata anche, in un apposito reliquiario, un frammento della Santa Croce di Cristo.
E’ importante ricordare che nel coro, dietro l’altare Maggiore, sono conservate le spoglie di Frate Elia e, all’interno della Chiesa , anche le spoglie di Luca Signorelli.
PREGHIAMO
Serafico Padre San Francesco, ti chiediamo di fare nostra la Tua “Preghiera Semplice”, che fa bella la nostra vita di cristiani: “O Signore fa di me uno strumento della Ta pace: dove è odio, fa ch'io porti amore,dove è offesa, ch'io porti il perdono, dov'è discordia ch'io porti l'Unione, dov'è dubbio fa' ch'io porti la Fede,dove è l'errore, ch'io porti la Verità,dove è la disperazione, ch'io porti la speranza. Dove è tristezza, ch'io porti la gioia,dove sono le tenebre, ch'io porti la luce. Oh! Maestro, fa che io non cerchi tanto:Ad essere compreso, quanto a comprendere. Ad essere amato, quanto ad amare . Poiché: Se è dando, che si riceve:Perdonando, che si è perdonati; Morendo che si risuscita a Vita Eterna. Amen”.
- SAN CRISTOFORO
La Chiesa di San Cristoforo, nella parte alta della Città chiamata “Poggio”, è crocevia obbligato per chi s’incammina a piedi verso il Santuario di Santa Margherita.
La parte più antica della costruzione è datata attorno al 1192. La Chiesetta contigua, sul fianco destro sotto il campanile a vela, è la Cappella della Natività di Maria costruita nel ‘500.
PREGHIAMO
San Cristoforo, che hai attraversato le correnti impetuose di un fiume con fermezza e sicurezza perché portavi sulle spalle il Bambino Gesù, fa che con il tuo aiuto possiamo attraversare sicuri le traversie e gli imprevisti della vita. Per Cristo nostro Signore. Amen!
- SAN NICCOLO’
La storia della Chiesa di San Niccolò è legata a San Bernardino da Siena che nel 1440 vi istituì la “Compagnia di San Niccolò” tutt’ora esistente.
La Chiesa con il porticato si affaccia su un’accogliente sagrato. All’interno, sull’altare maggiore, è collocato il “Gonfalone” della Compagnia dipinto nel 1510 circa da Luca Signorelli: su una faccia è dipinto il “Compianto sul Cristo morto” e nel retro “La Madonna e il Bambino e i Santi Pietro e Paolo”.
PREGHIAMO
S. Niccolò, la tua fede in Gesù Cristo Salvatore del mondo e la tua testimonianza di carità ,trovino nei membri della “Compagnia” e in tutti coloro che sono affezionati alla Chiesa che porta il tuo nome di imitare le tue virtù. Per Cristo nostro Signore. Amen!
5) LA “MADONNINA”
La Cappellina ricavata sulla pietra - a metà strada da Piazza Mazzini (popolarmente detta “Porta Colonia”) verso la Chiesa di Santa Maria Nuova- è dedicata alla “Madonna Consolatrice degli afflitti”, come si rileva dalla scritta ai piedi della nicchia che custodisce l’ immagine Mariana,.
PREGHIAMO
“Maria, Consolatrice degli afflitti: prega per noi” . (L’invocazione è intervallata da tre Ave Maria).
- SAN MICHELE ARCANGELO
La Pieve di San Michele Arcangelo, collocata sulle pendici del colle di Cortona, può essere definita una “piccola grande meraviglia” ai nostri occhi.
E’ una Pieve romanica medievale, costruita sopra un precedente tempio romano, con le sue accoglienti absidi di fattura longobarda, nelle cui feritoie viene usata una pietra trasparente per portare luce all’interno.
Il recente e moderno impianto d’illuminazione interna, oltre mettere in evidenza la bellezza di ogni pietra e dell’insieme delle sue fattezze originali, favorisce la preghiera personale e per tutti un naturale raccoglimento religioso.
PREGHIAMO
Preghiamo con l’antica invocazione all’Arcangelo San Michele:“San Michele Arcangelo, difendici nella lotta: sii il nostro aiuto contro la malvagità e le insidie del demonio. Supplichevoli preghiamo che Dio lo domini e Tu, Principe della Milizia Celeste,con il potere che ti viene da Dio,incatena nell’inferno satana e gli spiriti maligni,che si aggirano per il mondo per far perdere le anime. Amen”
- SANTA MARIA DELLE GRAZIE AL CALCINAIO
La costruzione della magnifica Chiesa del Calcinaio –così chiamata per l’uso della calce viva utilizzata per la concia del cuoio lavorato in quel luogo- fu iniziata nel 1485 , su progetto affidato all’architetto Francesco Di Giorgio Martini: all’incirca nel 1525 già presentava, almeno all’esterno, la sua veste definitiva che oggi ammiriamo.
In questo luogo –e questo motiva la costruzione del Santuario e il suo nome “Santa Maria delle Grazie”- nella Domenica di Pasqua del 1484 un immagine della Madonna col Bambino dipinta nel muro della conceria iniziò a fare miracoli: tale immagine è oggi visibile e venerata nell’altare maggiore del Santuario.
PREGHIAMO
Santa Maria delle Grazie –celeste tesoriera di tutte le Grazie, Madre di Dio e Madre nostra- esaudisci la richiesta di “Grazia” che in questa serata di preghiera ciascuno di noi ha nel cuore e con la fiducia di figli affida a te. Per Cristo nostro Signore. Amen!
- BASILICA DI SANTA MARGHERITA
La Chiesa di Santa Margherita sorge sul luogo dove esisteva una chiesetta costruita nel 1200 dai Monaci Camaldolesi dedicata a San Basilio. Santa Margherita visse gli ultimi anni della Sua vita in una stanzetta situata dietro tale Chiesetta, dove fu sepolta al momento della Sua morte avvenuta nel 1297.
Subito dopo la morte di Santa Margherita i Cortonesi, a fianco della Chiesetta, costruirono una Chiesa più grande dove nel 1330 vi traslarono il corpo della Santa, custodito da sempre dai Padri minori Francescani e ai nostri giorni anche dalle Suore Francescane Missionarie di Gesù Bambino. La costruzione della Chiesa attuale risale a metà del 1800: conserva il Crocefisso davanti al quale pregava e riceveva conforto S. Margherita e la “Cappella dei caduti” di guerra Cortonesi.
PREGHIAMO
Preghiamo con la preghiera di San Giovanni Paolo II° pellegrino ai piedi della Santa il 23 Maggio 1993. “ Nostra Patrona Santa Margherita. Ravviva in noi la fede: insegnaci a riconoscere e ad accogliere i disegni della tua arcana Provvidenza nella vita di ogni giorno… Dacci il coraggio di confessare le nostre colpe ed aprici il cuore al pentimento,per ottenere il dono della tua misericordia…Muovici al perdono dei fratelli,sull’esempio della tua carità che non conosce confini… Rendici operatori della tua pace, tessitori tenaci di quotidiani rapporti di fraterna solidarietà,artefici di riconciliazione,testimoni ed apostoli della civiltà dell’amore...Amen”!
- SANTA MARIA NUOVA
La Chiesa di Santa Maria Nuova -i cui lavori iniziarono verso la metà del 500’- porta la firma di Giorgio Vasari, anche se il progetto iniziale è attribuito al Cristofanello.
Fu costruita nel punto in cui c’era un’immagine della Madonna, detta “Madonna dell’Edera”, dove secondo la tradizione ci furono frequenti apparizioni della Vergine. Originale il disegno della Chiesa a “Croce Greca” , l’alta cupola, all’interno le numerose opere pittoriche, in particolare l’altare dedicato a S. Anna, venerata dalle mamme in attesa di figli.
PREGHIAMO
O Santa Vergine Maria, accogli le preghiere di quanti ricorrono a Te. Attraverso Tua Madre S. Anna, proteggi, custodisci, benedici le mamme in attesa che a Lei si rivolgono con fede e a Lei affidano la vita nascente nel loro seno. Per Cristo nostro Signore. Amen!