Dopo l’incontro con lo storico Marco Mondini (15 e 16 novembre), per domani e sabato è previsto il secondo doppio appuntamento con “Un Trittico per il Futuro”, il nuovo contenitore culturale per giovani e adulti nato con lo scopo di sollevare interrogativi sul tempo in cui viviamo.
In questa nuova due giorni lo storico, nonché consulente dell’Archivio Storico del Senato della Repubblica, Davide Conti affronterà il tema della Memoria. Gli appuntamenti si svolgeranno, venerdì 6 alle ore 17 presso l’auditorium de “Le Santucce” e sabato 7 presso l’Istituto Statale d’Istruzione Superiore Giovanni da Castiglione alle ore 9.30. Moderatore Massimiliano Griner, scrittore e storico. L’ultimo appuntamento è previsto per il mese di gennaio con Elisa Palazzi, ricercatrice ISAC-CNR, docente di Fisica del Clima all’Università degli Studi di Bologna, venerdì 24 e sabato 25 gennaio, che relazionerà su “Il Clima”. Stessa modalità per le location il venerdì presso l’auditorium de “Le Santucce” ore 17 e il sabato presso l’Istituto Statale d’Istruzione Superiore Giovanni da Castiglione ore 9.30.
I protagonisti degli incontri
La Memoria, e la necessità, a volte, dell'oblio, sono fondamentali per una società libera. Affrontiamo questo tema complesso con lo storico Davide Conti, autore di studi sul
fascismo e il neofascismo, che ci ricorderà quali sono i rischi di un oblio non meditato. Consulente dell'Archivio Storico del Senato della Repubblica, Conti ha collaborato con la Procura della Repubblica di Brescia per la strage di Piazza della Loggia.
Tra le sue pubblicazioni ricordiamo: L'occupazione italiana dei Balcani. Crimini di guerra e mito della «brava gente» 1940- 1943 (Odradek 2008), Criminali di guerra italiani. Accuse,
processi e impunità nel secondo dopoguerra (Odradek 2011), L'anima nera della Repubblica. Storia del Msi (Laterza 2013).
Il Clima è ormai una questione ineludibile del nostro tempo. Comprendere a fondo l'impronta che l'uomo ha impresso negli ultimi Duecento anni sul pianeta che lo ospita, e cercare soluzioni, oltre i facili negazionismi, è ormai necessario. Ne parliamo con la valente climatologa Elisa Palazzi. Con una Laurea in Fisica e un Dottorato in Modellistica Fisica per la Protezione dell’Ambiente alle spalle, entrambi conseguiti presso l’Università degli Studi di Bologna, Palazzi è Ricercatrice dell’Istituto di Scienze dell’Atmosfera e del Clima (ISAC) del CNR e docente di Fisica del Clima all’Università di Torino, città in cui vive dal 2011.