Per l’assessore alla cultura, Massimiliano Lachi, l’estate 2016 ha il sapore della solidarietà e della partecipazione.
È, infatti, appena rientrato da un viaggio umanitario intrapreso a fianco della figlia minore insieme all’associazione “Occhi della Speranza”.
La delegazione era composta da 5 persone, tra le quali, l’assessore Lachi, appunto, e il presidente della onlus Carlo Landucci. “Mi complimento con Carlo perché è riuscito a creare un collegamento diretto tra Castiglion Fiorentino e lo Zambia. L’associazione è diventata un punto di riferimento per chi decide di donare tempo e denaro alle popolazione più svantaggiate” dichiara l’assessore alla Cultura Lachi. “Sono 15 anni consecutivi che, insieme ad amici e semplici volontari, mi reco in Zambia. In questo periodo abbiamo cercato di aiutare le suore Battistine nelle loro attività” aggiunge Carlo Landucci, Presidente dell’associazione “Occhi della Speranza”.
Dopo 3 lustri, la onlus provvede al sostentamento di un orfanotrofio che ospita 30 bambini, di un lebbrosario con 120 persone e una scuola di sordi frequentata da ben 156 persone. Inoltre 8 anni fa è sorta un’azienda agricola che il sostentamento della missione.
Archiviato il viaggio in Zambia, la onlus castiglionese è già al lavoro per la missione dei medici in Sierra Leone prevista per il prossimo mese di ottobre-novembre.