Domenica 19 settembre, a partire dalle ore 17.00, si è svolta la manifestazione dedicata al 50esimo anniversario dell’autonomia dell’Istituto Tecnico Economico “Francesco Laparelli” di Cortona presso il Teatro Signorelli, messo a disposizione dall’Amministrazione Comunale, all’ultimo minuto, in quanto il maltempo non ha permesso lo svolgimento presso i giardini del parterre come precedentemente organizzato. Il cambio repentino di location non ha intaccato l’entusiasmo di ex e non ex studenti, dirigenti, personale ATA, scolastico e tutti simpatizzanti che hanno riempito il teatro con ordine senza creare assembramento. La professoressa Lorena Tanganelli, docente di Diritto, ancora in servizio ha introdotto e poi condotto la serata insieme all’ex studente Tommaso Banchelli, conosciuto nella nostra comunità per le sue spiccate doti artistiche teatrali e canore. Il sindaco ha espresso l’importanza di questo istituto nella nostra comunità in quanto ha formato cittadini che hanno contribuito con la loro professionalità alla crescita del proprio territorio. Il dirigente scolastico Maria Beatrice Capecchi ha sottolineato che questa manifestazione avrebbe dovuto far riflettere sull’importanza della scuola e nello specifico della scuola secondaria di secondo grado quale ambiente in cui si vive il passaggio dall’essere bambini al diventare adulti e all’interno di questo passaggio si costruiscono le personalità di ciascuno attraverso forti emozioni, sentimenti veri quali l’amicizia, le passioni per le discipline, la fiducia nei confronti dei docenti, del personale ATA, scoprendo poi le proprie vocazioni fino a fare quella scelta di vita che ci introduce all’università o nel mondo del lavoro; insomma 5 anni fondamentali, per il proprio percorso di vita e senz’altro indimenticabili. Si sono poi susseguite le testimonianza di ex dirigenti cominciando dalla prof.ssa Laura Giannini che ha ricordato con affetto la professionalità e la dedizione di alcuni docenti che hanno rappresentato il forte senso di appartenenza vissuto all’interno dell’istituto; il prof. Vito Cozzi Lepri che ha riportato aneddoti e descrizioni minuziose di alcuni docenti. Si sono poi susseguite le testimonianze di docenti che hanno lavorato non solo a Cortona ma anche nella sede distaccata a Foiano della Chiana e ciascuno di loro ha portato a conoscenza del pubblico presente le loro esperienze con tanta emozione e commozione che si è avvertita soprattutto nel ricordare coloro che non sono più presenti come il preside Luigi Bruni e l’ex studente Marco Calicchia. E’ arrivato poi il turno degli ex studenti e i più ormai adulti come Mario Agnelli, sindaco di Castiglion Fiorentino, Vittorio Camorri e tanti altri che hanno espresso come la loro formazione scolastica ha inciso nel loro percorso lavorativo.
Non sono mancati i ringraziamenti a coloro che hanno lavorato per organizzare la serata che continua con altri appuntamenti (DOMENICA 26 SETTEMBRE 2021, trekking sulle tracce di F. Laparelli e visione del filmato “Amarcord 1988-2003”; MARTEDÌ 28 SETTEMBRE 2021 Sala del Consiglio Comunale di Cortona Ore 10:00 - Primo Consiglio Comunale degli studenti dell’ITE VENERDÌ 1 OTTOBRE 2021 Centro Convegni Sant’Agostino Ore 12:00 - Evento “Laparelli 500” Borsa di studio della matematica “Catia Ridolfi” SABATO 2 OTTOBRE 2021 Centro Convegni Sant’Agostino Ore 17:00 - “Dialogo sui temi della consapevolezza e dell’educazione finanziaria” con il Dott. B. Ghisolfi ) ed in maniera particolare il Sindaco Luciano Meoni, Vittorio Camorri, la prof.ssa Ilaria Marri, la prof.ssa Rita Ceccarelli, la prof.ssa Lorena Tanganelli, la ex DSGA Clara Gnuccoli e tutto il personale ATA ancora in servizio, elemento prezioso per la buona riuscita di ogni progettazione scolastica.
Una serata davvero speciale, un momento in cui il tempo si è fermato per un attimo lasciando spazio al ricordo di anni spensierati dove alunni e docenti sono cresciuti insieme arricchendosi l’uno con l’altro come ha più volte dichiarato il prof. Scali che ha esordito dicendo: “ Non potevo non essere presente questa sera poiché sono debitore di questa scuola, di questi alunni che hanno riempito la mia vita e mi hanno dato tanto. Esserci è solo un segno di riconoscenza!”