In questi giorni sono iniziati i lavori di movimento terra per l’avvio del recupero dell’area ex Maialina a Camucia, dove sorgerà un’area verde ed un parcheggio. Tutti questi interventi, in ottemperanza con la Legge, sono realizzati in coordinamento stretto con la Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Siena, Grosseto e Arezzo.
“Dopo i primi scavi i tecnici della Soprintendenza, dichiara il Sindaco di Cortona Francesca Basanieri,ci hanno informato di alcuni ritrovamenti. Questa mattina, venerdì 9 novembre, abbiamo fatto un sopralluogo con gli archeologi ed i tecnici per visionare ciò che è emerso.
Naturalmente al momento non siamo in grado di determinare l’importanza di questi ritrovamenti, che comunque dimostrano ancora una volta l’importanza storica ed archeologica di tutto il territorio di Cortona, ma assieme alla Soprintendenza abbiamo definito un percorso di intervento che possa garantire la salvaguardia di questi ritrovamenti e contemporaneamente possa garantire la realizzazione di quest’opera così importante per Camucia.
Nell’area della ex maialina, infatti, sorgerà non una speculazione o un immobile o quant’altro, ma un’area verde coprogettata anche assieme ai ragazzi delle scuole e alla popolazione.
Un’opera cofinanziata con fondi del GAL – Consorzio Appennino Aretino e che darà un volto molto più bello e vivibile a Camucia.
Tutto ciò, prosegue Francesca Basanieri, senza penalizzare i resti archeologici individuati, anzi valorizzandoli. L’idea alla quale stiamo lavorando con la Soprintendenza, infatti, è quella di creare appositi spazi definiti e protetti per questi ritrovamenti ed inserirli armonicamente nell’area verde. Non vogliamo ripetere errori fatti in passato anzi da essi abbiamo imparato a monitorare ed intervenire con maggiore efficacia e in questo caso, nel rispetto assoluto della Legge e delle competenze, saremo in grado di lavorare per una soluzione giusta e rispettosa di tutti.
L’area ex maialina ha un valore enorme per la città di Camucia, per decenni ha ospitato prima un campo di calcio e poi un’area di sosta indistinta, noi vogliamo che quest’area sia un luogo accogliente, vitale e anche funzionale alla comunità con fontane, giochi, spazi creatività.
Questi ritrovamenti, conclude il Sindaco, possono essere un’opportunità per fare un parco ancora più bello e attraente. Nelle prossime settimane continueremo a coordinarci con la Soprintendenza per definire tutto il percorso idoneo alla realizzazione di quest’opera.”