Anche quest'anno al Santuario del Calcinaio l'ottantenne parroco don Ottorino Cosimi non si è risparmiato nella organizzazione religiosa della Festa di Ognissanti e della Commemorazione dei Defunti. Dopo la Santa Messa Solenne della mattina, alle quindici don Otorino ha tenuto il tardizionale rito della commemorazione dei defunti all'interno del monumemtale cimitero parrocchiale con la recita del santo rosario, delle preghiere per defunti e con la benedizione delle tombe. Successivamente ha celebrato la messa vespertina per i defunti del Calcinaio.
Come mostrano le due foto qui pubblicate purtroppo, forse complice anche la bella giornata primaverile o " le troppe faccende o l' edonismo di ritorno post-pandemia",come ha sottolineato il sempre giovanotto e instancabile parroco cortonese, la partecipazione ai riti religiosi è stata molto modesta e davvero limitata rispetto alle grandi folle dei tempi precovid.
Calo dell'interese religioso o del culto dei defunti anche nelle nostre terre oppure (visti i modelli sociali vincenti del correre da mattina a sera dietro agli affari e all'effimero del consumismo) voglia post-covid soltanto di divertimento e di trasformazione di questa ricorrenza cristiana in qualche cosa di semplicemente commerciale e affaristico come dimostra il sopravvento a tutto campo della festa pagana di Halloween, che affonda le sue radici nella festa celtica Samhain dell'Irlanda pagana? Non lo sappiamo, ma di certo disertare i riti religiosi per i propri cari defunti e non affidare alla preghiera la nostra carezza per loro, riducendo la visita ad un solo bel mazzo di fiori per poi correre di nuovo a tuffarsi nel mare inquinato del turismo, del commercio mordi e fuggi o del divertimento infelice e inappagante, è nient'altro che un forte segno della decadenza della nostra società cristiana che si fa sottomettere da un capodanno celtico , gettando alle ortiche i valori dell'anima cristiana e del suo pellegrinaggio terreno cerso la Gerusalemme Celeste.
Comunque, nonostante i pochi fedeli e la scarsa partecipazione, don Ottorino ha comunicato ai presenti il programma 2022 dell'Ottavario dei defunti che inizia il due novembre con tre sante messe ( Ore 8, 11, 16) nella rinascimentale chiesa del Calcinaio e ogni sera con una benedizione e recita del santo rosario nelle varie parti del cimitero prima della messa vespertina.
Don Ottorino ha poi comunicato che coloro vistano il cimitero durante l'Ottavario possono ricevere l'indulgenza plenaria per i propri defunti se rispetteranno anche i sacramenti della confessione e della comunione.
Per ogni ultueriore informazione recarsi al Santuario del Calcinaio dove sono in distribuzione appositi volantini con le precise indicazioni religiose dei riti dell'Ottavario per i defunti.
Ivo Camerini
