Pubblichiamo volentieri la dichiarazione che ci ha inviato l’onorevole Chiara Gagnarli del Movimento Cinque Stelle e nostra concittadina . “ E’ di ieri la notizia dell’apertura di alcuni supermercati ad Arezzo e provincia anche a Santo Stefano. Noi del Movimento Cinque Stelle ripetiamo alto e forte il nostro: No  al Lavoro nei giorni festivi! “

“A livello nazionale-prosegue l’onorevole Gagnarli- è già stato proclamato uno sciopero per il 22 dicembre: sul piatto sia il contratto che la questione delle aperture domenicali. Intanto il movimento 5 stelle rimane sul pezzo e interroga in un question time d'aula il Ministro del Lavoro Giuliano Poletti.”

“La liberalizzazione degli orari degli esercizi commerciali -aggiunge Chiara Gagnarli- ha di fatto distrutto i piccoli esercenti, costretti magari a tenere aperti per stare al passo della grande distribuzione organizzata, verso i big si sono spostati 7 miliardi di vendite, facendo crollare dal 29,8% al 26,8% la quota dei piccoli e costretto 96 mila piccoli commercianti a chiudere i battenti tra 2011 e 2016.”

“Pesa certamente l'e-commerce oltre la crisi, ma la risposta, è evidente – commenta la deputata aretina M5S Chiara Gagnarli – non sta nelle liberalizzazioni del governo Monti.”

“Su nostra iniziativa- conclude la terontolese Gagnarli- è passata alla Camera una proposta di legge secondo cui gli orari sono da regolare prevedendo almeno 6 chiusure festive obbligatorie su 12 festività individuate.Un testo che inoltre istituisce un Fondo per sostenere le microimprese con 90 milioni di euro in un quinquennio. Non si tratterebbe nemmeno di smontare del tutto la de-regolazione, ma di tutelare i piccoli esercenti  e di consentire ai dipendenti del comparto di conciliare meglio i tempi di vita e di lavoro. Ora il testo è bloccato al Senato; per questo nel nostro question time abbiamo chiesto al Governo di passarsi una mano sulla coscienza e portare a termine l'iter legislativo sulla proposta di legge sulle chiusure festive”.

A cura di Ivo Camerini