Oltre alla ripresa delle presenze turistiche, anche la cultura è in crescita a Cortona. Dopo la frenata del 2020 e la timida ripresa del 2021, i numeri del Maec sono tornati a salire in modo consistente superando quanto realizzato nel 2019. Giugno è stato il mese del sorpasso: tre anni fa erano stati oltre 2600 i biglietti al museo e al parco archeologico, nel mese scorso sono state superate le 3mila unità. Si tratta di un risultato che è stato accolto con soddisfazione da parte dell’Amministrazione comunale e dell’Accademia Etrusca.
«Esprimiamo grande apprezzamento per questi numeri che testimoniano l’efficacia delle iniziative di promozione intraprese - dichiara l’assessore alla Cultura Francesco Attesti - abbiamo puntato in modo strategico sulle piattaforme più innovative e sulle modalità tradizionali. Ovviamente abbiamo potuto trovare riscontri positivi grazie ai contenuti che avevamo da veicolare e quindi al lavoro di politica culturale che è stato portato avanti in sinergia con l’Accademia, grazie al Comitato tecnico scientifico del Maec, anche negli anni più complessi, basti pensare alla recente inaugurazione delle Sale Severini, al successo della sezione egizia che presto rinnoveremo e che è particolarmente apprezzata anche da famiglie e bambini».
A trainare gli ingressi del Maec è stata anche la mostra dedicata a Pietro da Cortona e al Barocco da poco inaugurata, un evento dedicato agli appassionati di architettura, ma capace anche di dialogare con la città e con la sua memoria storica di luogo di grandi botteghe artigiane.
«Da sottolineare anche il lavoro puntuale di Aion Cultura che organizza iniziative ed eventi anche nei periodi non di alta stagione, sia al museo che al parco, una realtà che oltre a custodire il nostro grande patrimonio lo sa anche presentare interagendo con un pubblico sempre più eterogeneo e sempre più interessato alla cultura», conclude Attesti.