Nei giorni scorsi Enrico Mancini , portavoce del Comitato popolare Stazione Terontola, è tornato sulla vexata quaestio della fermata del Freccia Rossa ed ha ipotizzato in base ad un lungo ragionamento pubblicato nei social locali che Trenitalia alla prossima ripresa di Luglio dovrà far fermare nella nostra stazione il treno di alta velocità da Perugia a Milano e viceversa.
Pubblichiamo volentieri anche noi la sua riflessione di innamorato di Terontola, augurandoci che tutti coloro che hanno voce in capitolo facciano qualcosa perché a luglio la sua ipotesi, la sua scommessa si avveri. Naturalmente come giornale che, da oltre vent’anni, difende la Stazione di Terontola e ne chiede il suo ampliamento ad una Terontola 2 in Farneta o dintorni, ci auguriamo che fin da subito venga riaperta la biglietteria, salvaguardando così i due posti di lavoro che c’erano prima della chiusura Covid e si faccia della sua hall un vero, accogliente spazio turistico promozionale di Cortona, come per l'alba di un mattino avvenne negli anni scorsi.
Ecco quanto scrive l’ex-ferroviere ed ex-assessore ai trasporti cortonesi Enrico Mancini, che, nei primi anni 1990, aveva reso Terontola un vero, qualificato e vivace borgo satellite di Roma e Firenze ( grazie alle funzionali fermate dei treni che aveva saputo far arrivare nella storica stazione cortonese, celebrata porta ferroviaria sull’Umbria da tanta letteratura italiana nel Primo Novecento e che con la direttissima degli anni 1970 aveva ceduto molto del suo ruolo di grande snodo ferroviario nazionale) .
“Correva l'anno 1998 – scrive Mancini - e la direttissima che collega Roma a Firenze , potendo utilizzare un tratto di linea nuovo da 250 Km/h, da inizio all'alta velocità delle nostre FS. Il treno utilizzato per i servizi di qualità (Eurostar) è l'ETR 500 X Tre-Vi (treno veloce italiano) , prodotto della migliore industria ferroviaria italiana (Ansaldo-Breda), velocità max 300 km/h e commerciale 200 km/h. Un collegamento Eurostar viene immesso anche nella relazione Perugia-Firenze-Bologna-Milano. Il treno parte da Perugia alle ore 5.30, utilizza la linea tradizionale, ferma a Terontola ( 6.00), Arezzo(6.30) e raggiunge Milano entro le 10.00 del mattino. Il viaggio di ritorno, in serata, è da Milano (18.00), a Terontola (22.00) e termine corsa a Perugia (22.30). Dopo circa un anno e la validità di un orario, il treno che risulta non compatibile al transito dalla linea obsoleta da Perugia a Terontola, per ragioni tecniche, viene soppresso fino a Firenze. Nell'anno 2017, la Regione Umbria, per rompere l'isolamento ferroviario del Capoluogo, allacciarsi al sistema av nazionale e collegare Perugia direttamente alle principali città del centro nord, chiede la reintroduzione del servizio, per la stessa relazione e fascia oraria. A tal fine, la Regione stipula con Trenitalia un contratto di servizio per un periodo sperimentale e la durata di un orario, "dimenticando" di prevedere la fermata di Terontola Cortona. Le FS che in dieci anni con i frecciarossa hanno portato il servizio av su tutta la rete nazionale , mettono a disposizione per il collegamento un Etr 1000 frecciarossa. Il treno di punta della flotta Trenitalia( velocità max 400 Km/h e commerciale 300 Km/h) che viaggia, alle condizioni della linea, anche sulla rete tradizionale e, dal mese di febbraio 2018, collega Perugia a Milano e Torino, dimezzando i tempi di percorrenza (3h Perugia -Milano anziché 6h). Il Comune di Cortona e la Regione Toscana chiedono a Trenitalia la fermata del frecciarossa nella stazione di Terontola Cortona ed i Sindaci del Trasimeno, da subito, sostengono e condividono l'iniziativa per il comune interesse di un bacino d'utenza di residenti, turisti ed aziende di un vasto territorio interregionale. La regione Umbria, in quanto committente del servizio, si dichiara favorevole, riservandosi la decisione definitiva e formale , a fine della fase sperimentale. Il periodo contrattuale provvisorio è terminato nel mese di dicembre 2019 ( il servizio è stato prorogato fino alla interruzione causata dalla pandemia) con un "successo superiore alle aspettative". Il treno ha avuto il gradimento della clientela ed una frequentazione costante e significativa. A Perugia ed Arezzo, nei giorni di punta, il contingente posti è risultato esaurito e Trenitalia, con l'orario 2019/2020, in quella fascia oraria e per quella relazione, ha aggiunto un treno da Firenze a Milano. Questo sopra, per opportuna memoria e conoscenza. Il Comitato fa appello ai cittadini/e: siamo stati pazienti e propositivi, restiamo uniti e determinati e, fra non molto, il Frecciarossa tornerà a viaggiare da Perugia a Firenze e fermerà nella stazione di Terontola Cortona”.
Ci auguriamo che la speranza di Enrico Mancini divenga a luglio concretà realtà , assieme all’arrivo delle indispensabili fermate degli Euronight, che sono vitali per il lavoro pendolare giornaliero su Roma.
Ivo Camerini