Ad un mese dall’installazione delle fototrappole, acquistate grazie ad un finanziamento con ATO Toscana Sud, elevate alcune sanzioni. Prosegue il progetto che riguarda la riorganizzazione del settore ambientale. Dopo la messa a punto del Porta a Porta da quest’autunno hanno preso il via alcuni progetti finalizzati a contrastare il fenomeno dell’abbandono dei rifiuti nelle zone più critiche dove ancora non si ottengono i risultati sperati. Le fototrappole verranno posizionate a rotazione nelle postazioni dove nessun’altra modalità comunicativa ha portato i risultati sperati.
“Chi abbandona i rifiuti provoca danno a se stesso e a tutta la comunità, aumento dei costi e soprattutto compromette l’ambiente” dichiara Laura Tavanti, assessore all’Ambiente.
Oltre alle fototrappole, l’azione dell’amministrazione comunale va nella direzione dell’inasprimento delle sanzioni per le violazioni disciplinate da ordinanze o regolamenti. Nei prossimi giorni saranno collocati dei cartelli in prossimità delle postazioni più critiche a rotazione: i cartelli hanno lo scopo di colpire sul piano sia chi abbandona sia chi vede gli abbandoni.
Le figure sono state oscurate ma si tratta di foto reali il cui scopo è di far cessare comportamenti che danneggiano tutta la comunità.
“Oggi più che mai cerchiamo la collaborazione dei cittadini per combattere questa inciviltà” continua Tavanti.
Nei prossimi mesi prenderanno avvio due ulteriori step in materia di conferimento rifiuti.
Con ATO Toscana Sud verranno istallati degli eco-compattatori nel territorio castiglionese mentre nei primi mesi dell’anno verranno istallate 5 casine dell’olio (conferimento oli esausti) in prossimità dei principali supermercati.