Emilio Fischi, il grande artista autodidatta creatore del Museo della Civiltà Contadina Cortonese in miniatura è tornato alla Casa del Padre ed oggi (alle ore 15,00) tutta la Val di Loreto si riunirà nella Chiesa di Sant’Eusebio per l’ultimo saluto al suo figlio che, a partire dal 2008, andando in pensione, sulla base dei suoi soli ricordi d’infanzia, creò per hobby nella sua abitazione una esposizione di modellini degli attrezzi utilizzati nella nostra agricoltura ancora negli anni della metà del Novecento .
Emilio, nato in una famiglia contadina di quattro fratelli , negli anni di crisi della mezzadria fu costretto ad abbandonare la sua vita di agricoltore per fare il muratore, ma arrivato alla pensione i ricordi delle sue radici contadine furono così forti e resilienti che egli si mise a realizzare per hobby, non per lucro, i modellini degli attrezzi utilizzati in agricoltura: dai più semplici, zappe e vanghe di ogni tipo, a quelli più complessi e meccanici, tutti funzionanti: macchine per tagliare l’erba, per trebbiare i cereali coltivati nelle nostre zone e via dicendo. Per l’esposizione delle sue opere, visitabile gratuitamente, Emilio utilizzò fin da subito un fondo della sua abitazione in S. Eusebio.
Negli ultimi dieci anni l’esposizione si arricchì di macchinari in movimento (il frantoio, la trebbia, il teleaio, ecc.) e della riproduzione di ambienti della vecchia casa dei contadini, dalla cucina alla camera da letto. E’ qui impossibile enumerare tutti gli oggetti da lui costruiti, che sono numerosissimi e altamente precisi, da rendere stupefatto qualsiasi visitatore, che il bravo ed ingegnoso Emilio era sempre lieto di accompagnare in visita gratuita nel suo “museo” con la modestia, la cortesia, il senso di ospitalità tipica del mondo contadino di un tempo.
In occasione delle feste paesane in Val di Loreto, in Cortona e in Valdichiana, per la gioia di grandi e piccini, Emilio era ormai una presenza fissa e apprezzata con il suo tavolo da esposizione itinerante. Emilio ha realizzato le opere del suo “museo della civiltà contadina cortonese” solo in base ai suoi ricordi personali, alla sua memoria di giovane contadino cortonese e questo fa di lui un grande artista la cui arte dovrebbe essere oggi tutelata e salvaguardata dalle istituzioni locali per conservarla in un luogo pubblico e trasmetterla alle generazioni future. Tale è il fascino delle sue opere di alta ingegneristica, applicata con precisione nei minimi particolari, che si avvaleva dell’uso di materiali diversi, tutti piegati alla bisogna dalle sue abili mani e dalla sua inventiva, che (come ricorda il suo amico e compaesano Ernesto Gnerucci sulla sua pagina FB) nel 2017 anche la Tv nazionale, in occasione di una sua puntata della trasmissione “Mezzogiorno in famiglia”, gli dedico spazio e rilievo, mostrando a tutti gli italiani la grande arte di questo umile e bravo artista cortonese i cui funerali religiosi si terranno oggi, alle 15,00, in Sant’Eusebio.
Per coloro che volessero rivedere Emilio nel servizio mandato in onda dalla Rai il 12 febbraio 2017, ecco il link: https://www.facebook.com/MezzogiornoInFamiglia/videos/1433527286717848/UzpfSTEwMDAwMjUyMTcwMTk3NDoyNzQxNTQxODM5MjczMTc5/
Nella foto di corredo, Emilio Fischi in due immagini recuperate nell’archivio dell’Etruria, che in questi anni gli dedicò numerosi articoli e servizi e che oggi si unisce al dolore della figlia e dei parenti tutti, porgendo loro cristiane condoglianze.
Ivo Camerini