L’Etruria

Redazione

Luciano Meoni sindaco di tutti i cortonesi

Luciano Meoni sindaco di tutti i cortonesi

Da oggi Luciano Meoni è il nuovo sindaco di Cortona. A lui gli auguri più sinceri di buon lavoro da parte di chi  segue da alcuni anni  la civitas cortonese attraverso l'incontro con la notizia piccola o grande che la strada della vita ti mette quotidianamente davanti. Oggi la notizia è quella che il popolo cortonese diviso quasi a metà ha eletto a suo sindaco Luciano Meoni, leader dell'opposizione da oltre vent'anni. In democrazia il responso elettorale non si discute. Si accetta e chi viene eletto è il sindaco di tutti. Di chi l'ha votato e di chi non l'ha votato. Egli insediandosi democraticamente nel suo alto ufficio di defensor civitatis rappresenta tutto il popolo che finita la campagna elettorale deve tornare ad essere unito e solidale per guardare al bene comune, a costruire un domani migliore dell'oggi. All'avversario Andrea Bernardini, giovane e pieno di buona volontà, che rimane gran persona per bene e che si è battutto cavallerescamente con tutte le sue forze e che oggi rappresenta l'opposizione democratica in Consiglio comunale ( cioè nell'Assemblea del popolo che governa la città)  l'onore delle armi e l'augurio di controllare e opporsi costruttivamente al governo del nuovo sindaco, della nuova giunta cortonese, ma sempre cercando di unire e tenere sempre insieme il popolo cortonese che, terminata la campagna elettorale,  deve ora pensare solo al bene e al domani dei propri  figli e nipoti con la speranza positiva  di chi sa che l'altro è il mio prossimo e non il mio nemico. All'imprenditore  Luciano Meoni, che rimane anche lui una brava persona, e all'ingegner Andrea Bernardini l'augurio sincero di servire insieme Cortona, i cortonesi e le cortonesi tutti, nei ruoli che il voto democratico ha loro assegnato.

Oggi a Cortona non è un altro giorno come dicono in America. È ancora il giorno della nostra "piccola patria" , del guardare al futuro insieme con speranza e del darsi sempre una mano l'un l'altro nel momento del bisogno.
Naturalmente sapendo tutti che la campagna elettorole da oggi è finita e che di tutto c'è bisogno fuorché di nuovi guelfi e di nuovi ghibellini.
Ivo Camerini