Nelle parrocchie di San Marco di Poggioni e San Pietro a Dame il 25 aprile sarà grande festa civile e religiosa insieme. Infatti con la ripartenza post-pandemia si celebrerà nuovamente San Marco , il santo patrono di questo stupendo e ancora attivo angolo della montagna cortonese.
La festa religiosa avrà il suo clou nella Santa Messa celebrata alle sedici e trenta dal nuovo parroco della montagna , don Giovanni Sabet. Un parroco che, da circa un anno, risiede nella canonica di Poggioni e alla domenica si alterna nelle tante chiese di una montagna che ancora nel primo novecento era la terra più popolosa del Comune di Cortona e che oggi invece è quasi disabitata, seppur oasi estiva di grande richiamo per le vacanze di italiani e stranieri.
Don Giovanni Sabet, da me raggiunto telefonicamente, nel complimentarsi con i suoi parrocchiani per il ritorno alla tradizionale festa religiosa e civile ( dopo la messa ci sarà il ritrovo e un rinfresco a base di prodotti tipici nella sala del locale Circolo), così ci ha descritto la figura di San Marco: “Marco ricevette il battesimo da Pietro ed entrò a fare parte dei discepoli di Cristo, mettendo a loro disposizione la propria casa. Una casa che fu la prima chiesa cristiana della storia. Marco, uno dei quattro evangelisti, svolse il suo apostolato in Egitto. E lì, nella mia terra natale,la terra dei Faraoni, Marco fu vescovo di Alesandria, dove morì martire venendo barbaramente ucciso da una folla di pagani inferociti che , come si racconta nella Legenda Aurea,ne trascinarono il corpo per tutta la città”.
Chi può lunedì 25 aprile 2022 , nel pomeriggio , salga a San Pietro a Dame e Poggioni. Gli ultimi montagnini saranno lieti di accogliervi come ospiti e fratelli.
Nella foto-collage di corredo, il nuovo parroco don Giovanni Sabet in una foto con San Giovanni Paolo Secondo e la chiesa di San Pietro a Dame.
Ivo Camerini