Festa grande stamani a Mezzavia dove il vescovo Riccardo Fontana ha riconsacrato e riaperto al culto lo storico Santuario della Madonna degli Angioli , devastato dalla tempesta naturale del marzo 2015.
In una atmosfera cristiana di grande partecipazione e gioia spirituale tutto il popolo della Valle del Loreto in sinergia con tutta Cortona ha sigillato l'ultimo miracolo della Madonna degli Angioli che tanto nei secoli passati ha protetto i cortonesi e la loro "civitas".
Una civitas rappresentata alla solenne cerimonia di riapertura dal sindaco Francesca Basanieri, e dai consiglieri comunali Luca Panchini ,Paola Caterini e Luciano Meoni. Presenti anche il presidente e il direttore generale della Bpc, Giulio Burbi e Roberto Calzini.
Hanno concelebrato la santa messa solenne tutti i sacerdoti del vicariato cortonese guidati dal parroco Don Sévère Boukaka, da Don Simone Costagli, da Don Ottorino Capannini e dall'anziano prete "contadino" Don Ferruccio Lucarini.
Una festa grande, una festa cristiana realizzatasi e vissuta grazie sopratutto all'Unità pastorale della Valle del Loreto guidata da Luciano Lorenzoni, Gloria Lucioli, Loretta Del Gallo ed Ernesto Gnerucci.
A loro e ai tanti , che qui non è possibile nominare, al termine della solenne cerimonia, nel saluto rivolto al Vescovo Fontana da parte dell'unità pastorale Valle del Loreti, ha indirizzato parole di ringraziamento fraterno Ernesto Gnerucci; interpretando ed estendendo il grazie sincero e fraterno del parroco Don Sèvère a tutti i cortonesi presenti, alle maestranze che hanno lavorato al restauro e a tutti coloro che da anni parlano e promuovono il Santuario di Mezzavia.
Un grazie particolare è stato rivolto , durante il rinfresco-aperitivo seguito nei locali parrocchiani, alla pittrice Donatella Marchini per la sua presenza a questa straordinaria festa di riapertura di una chiesa che custodisce uno dei suoi quadri più belli e che lei realizzò nel 1958 su incarico del vescovo Franciolini.
Ivo Camerini