Dal 14 giugno p.v. cambia l’orario ferroviario. Di norma, con la versione estiva le Ferrovie non introducono grandi novità ai servizi, ma soltanto poche variazioni e modifiche in relazione alle esigenze stagionali del mercato . Quest’anno il protrarsi dell’emergenza sanitaria, potrebbe invece condizionare anche l’offerta ferroviaria e provocare modifiche sostanziali ed anche cancellazioni di treni.
Ciò premesso, questo Comitato rivendica i diritti ferroviari del nostro territorio e difende con forza il ruolo della stazione di Terontola Cortona perché è un impianto strategico e di grandi potenzialità infrastrutturali. La stazione è sulla linea dorsale Roma Firenze, alla confluenza di quella trasversale da Foligno Perugia e pertanto è attraversata da tutti i treni circolanti su entrambe le linee (circa 80 treni giorno), ma viene di fatto sottoutilizzata. Alcuni di questi non fermano e, pur essendo impianto capolinea e terminale di ben due linee del trasporto regionale umbro (Perugia-Foligno e Chiusi- Orvieto-Roma), soltanto tre binari, su sei, sono destinati ed attrezzati a questo scopo.
Il Comitato conosce le esigenze dei cittadini/utenti e le nostre richieste sono realistiche e praticabili..
Da giugno, per i treni nazionali e di lunga percorrenza, abbiamo la ragionevole aspettativa che il frecciarossa “Perugino”, se confermato , fermi nella nostra stazione.
Del resto, la fase sperimentale ha dimostrato che le nostre argomentazioni a sostegno della richiesta erano concrete, serie e fondate . Al riguardo, si ribadisce: un treno eurostar da/per Perugia, per ragioni tecniche e commerciali, può e deve fermare nella stazione di Terontola Cortona.
E’ altresì possibile rivendicare la fermata del treno EN 294/295 Roma-Monaco , perché trattandosi di un servizio internazionale notturno a prevalente valenza “turistica”, si ritiene la fermata utile e possibile, soprattutto nel periodo estivo. Non si comprende perché dovrebbe saltare la nostra stazione che serve un importante bacino turistico interregionale.
Tenuto conto che, i treni regionali sono di competenza delle Regioni Toscana e Umbria e sono oggetto di specifico contratto di servizio con Trenitalia:
si chiede
Alla Regione Toscana che venga ripristinato il primo treno per Firenze (R 11652 Terontola ore 4.00, che ormai da tempo viene sostituito da un servizio automobilistico precario) e che venga assegnata la fermata al treno RV 11680 (Terontola 8.05), nel rispetto dello standard di questo servizio che prevede fermate in tutte le stazioni da Chiusi fino ad Arezzo.
Mentre alla Regione Umbra, si sottopone la necessità di considerare l’allungamento di percorrenza fino a Terontola e la fermata a Castiglion del Lago del treno RV3374 da Roma ( Chiusi ore 23.30) e la ripartenza come RV 3375 ( da Terontola 5.05 a Roma 7.15). Questo, per le esigenze dei pendolari di Terontola e Castiglion del Lago che hanno l’esigenza di raggiungere in tempo utile (prima delle ore 8.00) il posto di lavoro nella Capitale. Alla Regione Umbria si richiede, infine, di sollecitare Trenitalia a garantire alla clientela nella stazione di Terontola Cortona la coincidenza dei regionali per Perugia con i treni intercity ( IC 588 Roma Trieste arriva 12.28 e R 22815 per Perugia parte 12.26).
Enrico Mancini