Una giornata storica per Cortona, la città di Luca Signorelli ha reso omaggio al grande artista con un progetto culturale che ha trovato il suo coronamento con l’apertura della mostra al Maec. Dopo la stipula del protocollo d’intesa con le «Città Signorelliane» per la costituzione di un itinerario turistico alla scoperta di questo grande autore, da oggi e fino all’8 di ottobre al Maec di Cortona è possibile visitare «Signorelli 500. Maestro Luca da Cortona, pittore di luce e poesia». Si tratta dell’esposizione di circa 30 opere dell’artista del Rinascimento, curata da Tom Henry, il maggiore studioso internazionale del pittore. L’allestimento si trova nelle sale del Museo dell’Accademia Etrusca e della città di Cortona e prosegue in un percorso che comprende il Museo Diocesano, il Palazzone, le chiese di San Niccolò e San Domenico, oltre ad un raggio di espansione che si allarga ai luoghi in cui il grande maestro cortonese ha lasciato la propria opera.
Al taglio del nastro, insieme al curatore della mostra, erano presenti il sindaco di Cortona Luciano Meoni, l’assessore alla Cultura Francesco Attesti, il presidente della Regione Toscana Eugenio Giani, il presidente del comitato tecnico scientifico del Maec Nicola Caldarone, il lucumone dell’Accademia Etrusca Luigi Donati e il sottosegretario alla Cultura, Vittorio Sgarbi.
Accanto ad una consistente presenza della comunità locale, hanno partecipato i rappresentanti dei Comuni aretini e perugini, gli enti prestatori delle opere e il Gal Trasimeno Orvietano.
Signorelli 500 promossa dal Comune di Cortona con l’Accademia Etrusca, il supporto della Regione Toscana, della Camera di Commercio e di numerosi sponsor privati oltre al patrocinio del Ministero della Cultura.