Mercoledì 15 febbraio alle ore 15 a Cortona nel Centro Convegni Sant’Agostino (in via Guelfa, Confcommercio organizza con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Cortona un incontro aperto a quanti si occupano di turismo e vogliono saperne di più sul nuovo Testo Unico, che la Regione Toscana ha approvato di recente dopo un lungo e tortuoso iter mandando definitivamente “in pensione” la legge 42/2000.
Non solo imprenditori che gestiscono alberghi, agriturismi ed altre strutture ricettive, quindi, ma anche semplici privati che affittano appartamenti ad uso turistico, anche utilizzando piattaforme online come Airbnb per promuoversi ed accettare le prenotazioni.
L’incontro, a cui parteciperà anche il presidente della delegazione Confcommercio di Cortona Marco Molesini, si aprirà con un intervento del sindaco Francesca Basanieri e sarà condotto dalla responsabile dell’area turismo di Confcommercio Laura Lodone, protagonista nella mattina di un incontro simile con gli operatori valdarnesi a Terranuova Bracciolini.
“Spiegheremo nei dettagli tutte le novità apportate dal nuovo testo unico”, anticipa Laura Lodone, alcune regole sono più restrittive rispetto al passato, mentre altre aprono la strada a nuove forme di potenziamento del business aziendale. Per esempio, ora gli hotel possono avere al proprio interno dei negozi e possono vendere servizi come visite guidate e/o degustazioni, mentre gli affittacamere non possono più somministrare pasti. In generale, il nuovo testo ha cercato di mettere ordine nel caos della ricettività extralberghiera, definendo meglio i criteri della professionalità. In materia di affitti turistici, per esempio, fatto salvo il diritto dei privati di affittare casa, ha fissato un limite massimo di 80 contratti l’anno, valicato il quale questa attività non è più da intendersi come mera integrazione del reddito ma si configura come imprenditoriale a tutti gli effetti”.
È previsto anche l’intervento in platea di alcuni funzionari che si occupano di turismo all’interno delle Amministrazioni Comunali della Valdichiana. “Una presenza molto positiva, perché gli operatori potranno confrontarsi subito con i tecnici delle istituzioni che, sul territorio, hanno il compito di applicare la legge, oltre che di vigilare sul suo rispetto. Un confronto positivo nell’ottica di evitare fraintendimenti nell’interpretazione delle norme”, sottolinea il presidente della Confcommercio cortonese Marco Molesini. “La nuova legge finalmente ha messo criteri più precisi per distinguere chi fa del turismo un’impresa o un semplice hobby per integrare il reddito”, prosegue Molesini, “speriamo che questo serva a contrastare l’abusivismo e a far emergere il sommerso, ancora troppo presente sul nostro territorio. Ma saranno i Comuni ad avere l’ultima parola effettuando controlli e, se del caso, giuste sanzioni a chi non è in regola. Solo tutelando la legalità e il buon operato delle imprese corrette si trasforma il turismo in un settore economico in grado di generare occupazione e ricchezza”.