Il 7 dicembre è nato il Laboratorio per le politiche giovanili (LPG) di Cautha: un gruppo composto da giovani associati di opinioni politiche diverse e trasversali. Il nostro obiettivo: essere un punto di riferimento per la democrazia locale e ponte tra le forze politiche e i giovani del territorio.

Il Laboratorio per le politiche giovanili nasce dal bisogno di struttura e organizzazione delle richieste e necessità dei giovani, i quali sono sempre più relegati ai margini sia della partecipazione che dell’amministrazione. Si tratta di un processo in atto da anni sia a livello nazionale che locale, e che ha i suoi effetti primari nei luoghi di rappresentanza e decisione, dove i giovani non riescono ad avere voci o garanzie. Inevitabilmente la mancanza di una componente sociale così importante porta ad una carenza di democrazia, che a sua volta genera ancora più lontananza tra la classe dirigente e la normale società civile.

Il nostro valore centrale è quindi la democrazia, intesa nel senso più largo possibile: essa è non solo un sistema con cui amministrare o votare, ma l’essenza dei nostri rapporti e visioni. Questo ci consente di dare una base comune al nostro lavoro, che non preveda delle direzioni specifiche, bensì un progetto di azione collettiva da creare insieme, pertanto un laboratorio. Lo spazio in cui ci muoviamo è quello della sfera sociale, cioè lo spazio intermedio tra società civile e classe politica, di conseguenza, la nostra è un’azione al tempo stesso formativa, con l’obiettivo primario della partecipazione e formazione di un pensiero critico, e dialogica, perché puntiamo al confronto con società civile e classe politica.

Non abbiamo invece una funzione decisionale (non siamo un’Istituzione né un organo di rappresentanza), per tanto non intendiamo esprimerci sulle questioni che rimandino direttamente alla divisione in partiti. Questo non implica la scomparsa della politica, poiché la discussione non può che avvenire con la partecipazione delle varie anime politiche formate o che intendiamo formare con la discussione stessa.

Questo progetto può essere inteso a partire dalla nostra convinzione primaria: i giovani sono una classe sociale, dotata di una coscienza propria e con specifiche caratteristiche. Questo non significa però né che i nostri bisogni siano particolari, sono anzi interesse di tutti in quanto motore presente della rete sociale (studenti e giovani lavoratori) e prospettiva futura delle attuali politiche. In questo senso ci poniamo l’obiettivo di formulare proposte comuni che, partendo dal dibattito e dalla ricerca sociale, siano di sostegno alla politica, in un rapporto di reciproco ascolto.

I nostri strumenti sono infatti il dibattito e la ricerca sociale: con il primo miriamo alla formulazione degli obiettivi, alla creazione di piani comuni di azione e alla creazione di un senso critico che muova il cambiamento; con il secondo proponiamo mezzi nuovi per la condivisione di idee e opinioni e la loro interpretazione per la politica.

Ci poniamo quindi come centro di orientamento sociale intenzionato al rinnovamento della partecipazione politica dei giovani, sia per l’ascolto e la veicolazione delle loro idee e opinioni, sia per la formazione di spirito critico, quindi cambiamento.

Per saperne di più: https://www.cauthacortona.it/   

Flavio Barbaro