Con l'esplosione del caldo, dopo i tristi mesi del lockdown,sono arrivati in città anche i primi turisti . Sono alcuni giorni infatti che i parcheggi sono occupati da macchine che vengono da fuori comune e da fuori regione; mancano gli stranieri , ma senz'altro arriveranno presto anche loro.
Sono simpatici questi visitatori che arrivano soprattutto dal nord-Italia e che vedendoti parcheggiare vicino a loro domandano subito se possono tenere la macchina dove l'hanno messa , cosa si può visitare e dove si può mangiare una buona chianina. Anche se mi lasciano a bocca aperta perché chiedono della nostra bistecca chianina appellandola "una buona bistecca toscana" .
Chiedono però dove sta anche il point-informazioni turistiche e si meraviglaino che nei nostri parcheggi non ci sia un gabbiotto con qualche ragazza/o pronto a dar loro ogni indicazione come avviene in Umbria, mi dicono.
Detto loro che non devono preoccuparsi in quanto hanno incontrato un giornalista di strada pronto a soddisfare ogni loro richiesta storico-culturale su Cortona in cambio di qualche scatto fotografico sulla loro visita alla nostra città, subito sorridono grati e mi ingaggiano per un piccolo tour che partendo da Porta Bifora ( dove ho parcheggiato anch'io) si conclude alla nostra storica Trattoria Dardano, dove i due turisti giornalieri potranno gustarsi la tanto desiderata bistecca chianina. Non sono una guida o un "cicerone" , ma mi presto volentieri, dovendo salire anch'io al centro storico, a stare al gioco anche perché ogni cittadino cortonese dovrebbe farsi oggi un " Farfallino" redivivo , che, come tutti noi dai capelli bianchi sappiamo, era sempre attento e cortese accompagnatore dei rari turisti che arrivavano a Cortona negli anni 1950 e 1960. Oppure perché la nostra amminnitrazione non organizza , con spesa solo di assicurazione e pranzo, squadre di volontari dei tanti sedicenni-diciottenni cortonesi che a turni diano assistenza gratuita al turista in arrivo durante l'estate?
I due turisti che ho incontrato e cui ho fatto da improvvisato cicerone per quasi mezz'ora indicando poi loro cosa vedere nel resto della loro giornata cortonese sono due piemontesi "in viaggio di vacanza annuale nella meravigliosa Toscana , quest'anno preferita alla solita nazione straniera".
Sono Elena ed Orlando, due simpatici abitanti di Fossano in provincia di Cuneo e che però, mi dicono, hanno dovuto ripiegare come punto di appoggio per le loro escursioni, per i loro spostamenti giornalieri in Valdichiana su di un appartamento (casa vacanze) di Castiglion Fiorentino molto meno caro rispetto a simili location della nostra città.
Insomma i turisti italiani cominciano ad arrivare , ma sarebbe bene pensare di invogliarli come fanno nella vicina Castiglion Fiorentino che da circa un mese abbassano i prezzi e pur di lavorare non si vergogano di "farla para o di rimetterci qualcosa" pur di farsi clientela nuova che sarà poi valore aggiunto a pandemia superata.
Grazie , cari Elena ed Orlando, per le foto che mi avete fatto scattare e per le vostre belle parole sulle bellezze di Cortona. Siccome siete anche dei bravi internauti e degli attivi social, parlate bene della nostra città e delle nostre bistecche. L'Etruria (storico giornale cortonese) e il suo modesto giornalista di strada ve ne saranno grati, assieme naturalmente a tutti i cortonesi veraci o all'antica.
Buona permanenza in Valdichiana e tornate presto a Cortona, ma , come dice il famoso collega televisivo Rampello: " tornate a Cortona come ospiti, non come turisti".
Ivo Camerini