Questo pomeriggio , con puntualità nordica, alla Sala medicea dell' Accademia etrusca sono arrivati i noti poeti dialettali ed affermati eruditi cortonesi Rolando Bietolini e Carlo Roccanti che hanno intrattenuto il folto pubblico accorso sul tema delle corna nella letteratura.
Partendo dai passi dell'Asino d'oro di Apuleio, passando per Boccaccio e per Dante, Rolando e Carlo sono approdati a Poggio Bracciolini e ai trattati tematici sulle corna del filosofo francese Francois Marie Charle Fourier e del librettista livornese Giovanni De Gamerra , deliziando i presenti con rilettura di brani originali e commenti sempre arguti e criticamente puntuali.
Rolando e Carlo , moderati dal prof. Sergio Angori, hanno concluso la loro performance tra gli applausi rileggendo due passi dello Statuto cortonese del 1325 che regolava la pruriginosa materia delle corna e declamando le note poesie in dialetto chianino "Sudore della fronte" e "Occhio a le sassète" , composte negli anni passati da Roccanti.
Ivo Camerini