Dopo la diffida dei giorni scorsi questa mattina il sindaco Mario Agnelli ha presentato presso la Procura della Repubblica di Arezzo un’esposto-denuncia affinché la stessa Procura possa verificare la sussistenza di reati nei fatti narrati nel citato esposto-denuncia relativi al mancato ritiro dei rifiuti dal mese di luglio in poi.
I gravi disagi, infatti, subiti dai castiglionesi e dai tanti turisti presenti in queste settimane per il mancato ritiro della nettezza urbana sono drammaticamente sotto gli occhi di tutti. Le prime avvisaglie di un “terremoto” che sarebbe scoppiato a giorni si sono verificate fin dallo scorso mese di luglio e prontamente l’amministrazione comunale tramite il suo ufficio Ambiente aveva inviato la prima missiva denunciando i mancati conferimenti, oltre ai problemi che il disservizio arrecava alla popolazione. “Questa interruzione è mal digerita anche in virtù degli importanti risultati che arrivano dalla raccolta differenziata che a giugno ha raggiunto il 65%. Un eccellente risultato che testimonia il lavoro fatto dai cittadini che hanno dovuto cambiare radicalmente le proprie abitudini” dichiara Laura Tavanti, assessore all’Ambiente.
Che il servizio sia stato interrotto, in toto o parzialmente sarà l’Autorità competente a deciderlo, non è certamente un mistero; come non è un mistero che le informazioni fornite dal gestore siano state altrettanto insufficienti e troppo rassicuranti rispetto alla realtà.
Gli uffici Ambiente e della Polizia Municipale sono stati letteralmente presi d’assalto dalle telefonate di cittadini che chiedevano spiegazioni.
È indubbio che i comuni e quindi anche Castiglion Fiorentino siano stati lasciati soli a gestire un servizio essenziale fornito da un soggetto terzo.
“Abbiamo preso questa decisione per esporre all’Autorità Giudiziaria gli evidenti disagi patiti dai castiglionesi e dai tanti turisti presenti a Castiglion Fiorentino. Ad oggi costatiamo che purtroppo la situazione non si è completamente ristabilita. La scelta di depositare l’esposto-denuncia nasce a tutela dei cittadini castiglionesi e non solo. Augurandomi che la situazione ritorni alla normalità al più presto auspico che si ridia anche il giusto valore umano e il senso di appartenenza dei dipendenti SEI Toscana, molti dei quali, in questa situazione di disagio, hanno comunque dimostrato senso di responsabilità” conclude il sindaco Mario Agnelli.