Nella cinquecentesca Chiesa di San Biagio e San Giusto a Casale, con una solenne Santa Messa vespertina presieduta dal parroco della montagna cortonese don Lesly Massamba  , si è celebrata la Festa della Candelora e di San Biagio, patrono dell’antica parrocchia degli ormai spopolati monti di Cortona.

Come si vede dalla foto collage di corredo, una ventina di fedeli delle frazioni di Teverina, Casale e Seano si sono  riuniti in Assemblea eucaristica per ricordare le tradizioni cristiane di un tempo. Tradizioni  che con il ventunesimo secolo ormai stanno scomparendo anche tra gli ameni boschi della nostra montagna, una volta, invece, luoghi di forte presenza cristiana e di eremo  e  cenobio di santi importanti, come il Beato Ugolino.

La chiesetta di San Biagio ormai viene aperta non più di quattro volte all’anno, ma, dopo la scomparsa dell’ultimo parroco , Don Albano Fragai, sepolto nel piccolo cimitero parrocchiale, ha festeggiato sempre il proprio santo patrono, San Biagio. Anche nel 2020 ha rispettato questa tradizione.

Ivo Camerini