Giornata di lezione diversa per gli alunni della scuola dell’infanzia Arcobaleno il 19 febbraio 2020. Infatti, guidati dai nonni ferrovieri in pensione Giovanni Nasorri, Sergio Grilli, Enzo Lasagnoni e accompagnati dalla loro maestra, i bambini hanno visitato la Stazione ferroviaria del loro paese e ascoltato tanti bei racconti sulla storia della Stazione Terontola-Cortona.
Una stazione inaugurata nel 1875 e tra le più belle d’Italia. Una volta, come hanno raccontato e ben illustrato Nasorri, Grilli e Lasagnoni, anche una delle più importanti stazioni italiane, snodo e collegamento decisivo con l’Umbria e stazione merci di media grandezza.
Come mostra la parte a sinistra della foto collage di corredo, anche punto qualificato di progresso tecnico ferroviario, come avvenne il 29 maggio 1960 , quando proprio da Terontola partì il primo treno elettrico della linea Terontola-Foligno. Una stazione che oggi , proprio per la sua storia gloriosa e per la sua importanza per l’ economia e il turismo dell’Italia centrale, merita di essere restaurata, ammodernata e arricchita di tante fermate dei tanti treni odierni , che sferragliano sui suoi binari senza sostare per far salire o scendere viaggiatori. Compreso quel Frecciarossa che fa “chiucchiumella” poco prima delle sei del mattino e verso le ventidue della sera.
Una stazione in degrado e senza fermate non ha futuro: hanno cantato in coro alcuni vaiggiatori mentre i bimbi dell’infanzia dell’Arcobaleno, salutavano e ringraziavano Grilli , Nasorri e Lasagnoni, i tre ex-capostazione in pensione, per la loro affascinante lezione. Bambini svegli , attenti e saggi quelli dell'Arcobaleno che hanno pure chiesto ai due nonni di dire a chi governa a livello nazionale e a livello locale che la Stazione è la vita stessa di Terontola e nessuno può oggi tradire l’affermazione epigrafata dall’artista nel bel mosaico realizzato presso il binario dell’antico scalo merci: “ La Ferrovia è la vita dei popoli”.
Ivo Camerini