L’Etruria

Redazione

Marino ,il tombinaro buono

Marino ,il tombinaro buono

Marino Tavini è uno dei tanti pensionati italiani attivi e ricchi di senso civico e amore alla propria comunità.  Abita  a Camucia  e da quando è in pensione ogni tre mesi si rimette in abiti da lavoro, prende palino e paletta , cariola e guanti e ripulisce il tombino di Viale Regina Elena che insiste davanti alla sua abitazione e lo ripulisce liberandolo dai depositi di mota  e detriti vari.

I suoi interventi sono  decisivi per il corretto defluire delle bombe d’acqua in quella via. Anche in questi ultimi mesi di acqua a catinelle Marino è sceso più volte a ripulire il pubblico tombino e in una di queste sue  azioni di lavoro pubblico “pro-bono Camucia “ è stato notato dall’amico dottor Miche le Guida, che lo ha fotografato e ce lo ha segnalato come esempio di positivo impegno civico e di amore a Camucia.

Pubblichiamo volentieri le foto che Michele Guida ci ha inviato. Volentieri riportiamo anche quanto Marino Tavini (settantatreenne camuciese ex-autista di corriere e che ci scuserà se qui amichevolmente l’abbiamo chiamato “il tombinaro buono” per sottolinearne il raffronto con i tanti che non guardano mai oltre la porta di casa o il proprio naso) ebbe a dirle nell’occasione: “ tenere puliti i tombini della strada in cui si abita è decisivo per non essere allagati con queste piogge ormai di natura tropicale ed inoltre , per me pensionato , è un buon esercizio di salute fisica,  che mi sento di consigliare anche ai miei colleghi pensionati. Naturalmente senza che ciò sia un obbligo civico che vada a sostituire il dovere istituzionale della pulizia di routine o straordinaria di tutti i tombini di Camucia, Cortona e Terontola, che spetta e deve spettare al Comune, a meno che il Sindaco istituzionalizzi, con piccoli sgravi di tasse locali, questo nostro servizio alla comunità”.

L’Etruria segnala volentieri questo esempio civico camuciese e si unisce a “Marino , tombinaro buono” nella utile richiesta proposta , che è già in uso in diversi piccoli comuni italiani: lavoretti sociali in cambio di detrazioni fiscali. Un fare quello dei lavori socialmente utili che oggi comunque dovrebbe essere messo in atto per tutti coloro che percepiscono il cosiddetto reddito di cittadinanza, che, ormai , si sta trasformando sempre più in piccola rendita statale sine cura.

Ivo Camerini