I Carabinieri della Compagnia di Cortona, nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 25 febbraio, a seguito di lunghe ed articolate attività di indagine e di controllo, hanno ottenuto e notificato il decreto di sospensione della licenza di P.S., ex art. 100 del TULPS, al presidente del night club “Paradise Club 1.0”.
I militari della Stazione di Foiano della Chiana, a partire da giugno 2019, durante diversi controlli effettuati nell’ambito di servizi controllo del territorio, hanno potuto constatare in diverse occasioni la presenza, all’interno del locale di persone con diversi precedenti di polizia. Tali avventori, di origine sia italiana che non, vantavano precedenti per spaccio di sostanze stupefacenti, furti, danneggiamenti ed altri reati contro il patrimonio e la persona, tra cui lesioni e minacce. Considerate tali premesse si è voluto concentrare l’attività sul locale per scongiurare che potesse diventare un ritrovo per malfattori. Sono stati organizzati quindi dei controlli congiunti tra i Carabinieri di Foiano e i Carabinieri del NIL – Nucleo Ispettorato Lavoro, a seguito dei quali è stata contestata ai due soci amministratori del Club la violazione del D.Lgs 286/98, ovvero “per avere, in concorso tra loro ed in qualità di datori di lavoro di fatto, occupato alle proprie dipendenze lavoratrici extracomunitarie prive di permesso di soggiorno”. Nella stessa occasione sono stati trovati all’interno del suddetto circolo privato avventori con precedenti per spaccio e sfruttamento della prostituzione.
Importante attività di indagine è stata svolta anche con l’ausilio della Stazione di Foiano della Chiana, dai Carabinieri del Reparto Operativo del Comando Provinciale di Siena, al termine della quale, lo scorso novembre, è stato tratto in arresto uno dei due soci titolari, ai sensi del DPR 309/90, per aver ceduto in molteplici occasioni consistenti quantitativi di sostanza stupefacente del tipo cocaina. Si è infatti accertata la condotta criminale dell’arrestato che da tempo spacciava anche all’interno del locale stesso, rendendolo quindi covo di pregiudicati.
I continui controlli da parte dei militari della Compagnia di Cortona hanno fatto si che la situazione fosse leggermente migliorata, tuttavia a seguito di tutte queste importanti risultanze investigative, l’Arma della locale Stazione ha ritenuto necessario cristallizzare tali evidenze e richiedere un provvedimento per la sospensione dell’attività ex art. 100 del Testo Unico di Pubblica Sicurezza. In tal modo, andando a limitare le possibilità del circolo privato, si ritiene si possano scoraggiare gli avventori a frequentarlo. Nella giornata di ieri è arrivato il provvedimento dalla Questura di Arezzo della sospensione degli effetti della SCIA di somministrazione di alimenti e bevande per 15 giorni.