Rapina in pieno giorno lungo la strada provinciale 327 all’altezza della frazione savinese di Vado. Erano da poco passate le 9 di mattina quando il titolare di una ditta orafa di Arezzo, mentre era a bordo della sua Clio è stato speronato con un altro automezzo da due malviventi. L’urto ha fatto cappottare l’auto dell’uomo che è finita nel fosso. Secondo alcuni testimoni, i due banditi a volto coperto e armati di pistole, avrebbero rotto il finestrino dell’auto in cui viaggiava l’orafo rubandogli una valigetta contenente molti preziosi che dovevano essere consegnati in alcune ditte di Monte San Savino. I rapinatori sarebbero scappati in direzione di Arezzo.
Ingente il bottino che ammonterebbe a circa 100 mila euro.
L’uomo, M.R. di 45 anni aretino ma di origini pakistane, nonostante le numerose ferite e lo shock è riuscito a chiamare i soccorsi, che sono sopraggiunti con un’ambulanza del 118 pochi minuti dopo. E’ stato ricoverato all’ospedale San Donato di Arezzo in codice giallo.
Sulla rapina stanno indagando i carabinieri della compagnia di Cortona diretti dal capitano Sebastiano Maieli. Sono scattati numerosi posti di blocco, ma per il momento non c’è traccia dei malviventi.