L’Etruria

Redazione

Stroncato maxi giro di anabolizzanti. Due arresti e 6 denunce in Valdichiana. Tutti i particolari

L'operazione è stata condotta dai carabinieri di Cortona insieme al Nas di Firenze

Stroncato maxi giro di anabolizzanti. Due arresti e 6 denunce in Valdichiana. Tutti i particolari

Comincia quasi sempre per vanità. Ci si iscrive in palestra e si comincia a mettere su un fisico atletico. Poi si viene invogliati a “farsi una curetta con qualche sostanza giusto per mettersi in forma” e la situazione scivola a poco a poco di mano. Qualcuno poi capisce che con questo sistema si fanno soldi facili e allora il meccanismo si ingigantisce fino a creare una vera e propria rete di regolari assuntori e spacciatori professionisti di sostanze anabolizzanti.

Accade in Valdichiana dove i carabinieri cortonesi, coadiuvati dal nucleo anti sofisticazione dei carabinieri di Firenze, hanno appena messo smantellato una maxi organizzazione dedita allo smercio di sostanze anabolizzanti e dopanti.

E’ stata denominata “Hercules” l’operazione che ha portato all’arresto di due persone e alla denuncia altre 6 e che ha permesso di sequestrare ingenti quantitativi di sostanze pericolose e dannose per la salute.

A finire nei guai con l’accusa di detenzione ai fini di spaccio di sostanze dopanti e anabolizzanti sono stati A. L. 38enne di Cortona e A. B. 25enne sempre residente a Cortona. Proprio a casa di quest’ultimo, incensurato, studente universitario di buona famiglia, i carabinieri hanno scoperto un vero e proprio laboratorio clandestino dove il giovane avrebbe confezionato pasticche in maniera del tutto inappropriata inserendo principi attivi delle sostanze senza tener conto dei danni fisici che poteva provocare, a volte anche fatali. Il 25enne avrebbe rivenduto le pasticche anche attraverso un giro di contatti che aveva intessuto sui social. Mentre dall’estero, in particolare dalla Cina, acquistava le sostanze prive di controlli sanitari.

Le denunce sono invece a carico di un 31 enne di Monte San Savino, di un 47enne e un 32enne di Arezzo, e di altri tre cortonesi di 36, 25 e 21 anni. Anche in questo caso si tratta di persone incensurate, lavoratori dipendenti, baristi, artigiani e studenti.

Oltre un anno di indagini attente e meticolose dei carabinieri di Cortona diretti dal capitano Sebastiano Maieli con la collaborazione della stazione di Camucia, partite dopo alcune segnalazioni che hanno interessato dei frequentatori di una nota palestra del cortonese. Uno degli istruttori (che risulta tra i denunciati) era molto conosciuto in zona per le sue capacità di reperire e rivendere ai frequentatori del centro e non solo sostanze dopanti di vario genere che accrescevano le potenzialità dei risultati sportivi.

Le indagini si sono ben presto allargate a macchia d’olio e ad oggi sono almeno altre 4 le palestre tra Cortona, Castiglion Fiorentino, Castiglione del Lago, Arezzo e Siena dove gli spacciatori interessati dall’indagine potrebbero aver smerciato le sostanze dopanti.

A fine febbraio la prima svolta. Durante un controllo su strada viene fermato il 38enne cortonese frequentatore abituale della palestra di Cortona che viene trovato in possesso di una busta di medicinali dopanti. Segue una perquisizione a casa dove viene fuori una valigetta 24 ore piena zeppa di medicinali e sostanze pericolose. Scattano così le prime manette. A quel punto il cortonese ammette di procurare sostanze dopanti a numerosi giovani della zona, tra i quali istruttori, che a loro volta cedevano le stesse sostanze ad altre persone.

Passano poche settimane e la procura autorizza i carabinieri alla perquisizione domiciliare di altri sospettati che viene svolta con l’ausilio del personale investigativo antidoping dei Nas di Firenze.

Ingente la quantità di prodotti sequestrati da carabinieri. Oltre 100 confezioni di compresse, polveri e fiale di prodotti anabolizzanti tra i più disparati provenienti anche dall’estero in particolare da Cina, Russia e Romania, Spagna e Portogallo. Almeno 70 mila euro il costo del materiale fino ad ora sequestrato e circa un centinaio i nomi degli acquirenti in mano ai carabinieri.

Queste le sostanze sequestrate :

NR. 15 CONFEZIONI DI “WINSTROL DEPOT”;
NR. 10 CONFEZIONI DI “TESTOVIS”;
NR. 5 CONFEZIONI DI “MONORES”;
NR. 4 FIALETTE DI “STANAZOLOL WINSTROL”;
NR. 3 CONFEZIONI DI “PROVIRON”;
NR. 2 CONFEZIONI DI “SUSTANON”;
NR. 2 CONFEZIONI “TAMOXIFENE EG”;
NR. 2 CONFEZIONI “CLOMID”;
NR. 2 CONFEZIONI “TAMOXIFENE – RATIOPHARM”;
NR. 1 CONFEZIONE DI “GONASI HP”;
NR. 1 FIALE “PRIMOBOLAN METHENOLONE”;
NR. 1 CONFEZIONE DI “FEMARA”;
NR. 30 COMPRESSE DI “METHANDROSTENOLONE”.
NR. 6 CONFEZIONI “PRIMOBOLAN DEPOT”;
NR. 2 CONFEZIONI DI “TRENACET”;
NR. 2 CONFEZIONI DI “TURINO X”;
NR. 1 CONFEZIONE DI “PRIMOFEN”;
NR. 1 CONFEZIONE DI “LENTO – KALIUM”;
NR. 1 CONFEZIONE DI “LASIX”;
NR. 1 FLACONE DI “MASTERON DI PROPIONATE”;
NR. 3 FLACONI DI “TEST400 – TESTOSTERONE”;
NR. 1 CONFEZIONE DI “EQUIPOISE 200”;
NR. 1 CONFEZIONE DI “TREN ENANTHATE”;
NR. 1 BLISTER DI “PROVIRON”;
NR. 1 SCATOLA DI “INDUJECT-250”;
NR. 1 CONFEZIONE DI “DECA400 MULTI-ESTER BLEND”, A BASE DI NANDROLONE
NR. 1 FLACONE IN VETRO DI “BIOSIRA – TRI TRENOTE X”;
NR. 5 SCATOLE/CONFEZIONI DI “PREGNYL”;
NR. 20 CAPSULE DI “SELF OMNINUTRITION”;
NR. 1 SCATOLA/CONFEZIONE DI “TPEHABEP”; 
NR. 2 CONFEZIONI DI “CLENBUTEROL”;
NR. 5 SCATOLE/CONFEZIONI DI “TITAN”;
NR. 1 SCATOLA/CONFEZIONE DI “TESTOSTERONE P”;
NR. 1 SCATOLA/CONFEZIONE DI “DANABOL”;
NR. 12 CONFEZIONI DI “STROMBAFORT”;
NR. 2 SCATOLE DI “PFIZER – GENOTROPIN”;
NR. 3 SCATOLE DI “BRANIGENB”;
NR. 3 CONFEZIONI DI COMPRESSE “LEGALON”;
NR. 7 FIALE DI “TESTOVIS”;
NR. 6 FIALE DI “TESTOVIRON”;
NR. 8 FIALE DI “SUSTANON”;
NR. 28 COMPRESSE DI “ANASTROZOLO”;
NR. 10 COMPRESSE DI “NOLVADEX”;
NR. 10 COMPRESSE DI “CLOMID”;
NR. 20 COMPRESSE DI “PROVIRON-MESTEROLONE”.
NR. 1 CONFEZIONE DI “LASIX”;
NR. 1 FLACONE DI “MASTERON PROPYONATE”;
NR. 3 FLACONI DI “TEST 400”;
NR. 1 FLACONE DI “WINSTROL 50”;
NR. 1 CONFEZIONE DI “EQUIPOISE 200”;
NR. 1 CONFEZIONE DI “TREN ENANTHATE 200”;