L’Etruria

Redazione

Terontola celebra i "primi cento numeri" del giornalino "Il Centro sociale informa"

Un convegno e una serata in nome della libertà della piccola stampa

Terontola celebra i "primi cento numeri" del giornalino "Il Centro sociale informa"

Una serata davvero interessante e particolare sull'importanza dei piccoli giornali che sono il sale della libertà , della democrazia e della solidarietà nel territorio locale e in quello nazionale quella che è in corso in queste ore ( dalle sedici e trenta alle venti)  a Terontola con la celebrazione del numero cento del giornalino del Centro sociale.

Anche il giornalino di Terontola "Il Centro sociale informa", che ha raggiunto i suoi primi cento numeri, s'inserisce a pieno titolo nei cosidetti mille fiori della piccola e grande Patria, del cammino libero e fraterno della comunità in cui ognuno di noi è chiamato a vivere, ad operare.n

Dopo la relazione di Carlo Roccanti , gli interventi di Meoni Claudio e Marco, padre e figlio, di Berni, hanno portato saluti all'evento ed auguri di buon proseguimento: l'assessore  Andrea Bernardini, che ha parlato a nome dell'Amministrazione comunale  e del sindaco Francesca Basanieri, l'ex-sindaco di Passignano, ed attuale assessore alla cultura, Claudio Bellaveglia e l'editore Giuseppe Calosci. Ha concluso il convegno l'intervento del noto poeta dialettale e uomo di cultura, il prof. Rolando Bietolini.Infine ci sono stati i saluti del presidente Auser, Franco Mari e del presidente del Centro, Ivo Calzolari. Presente all'iniziativa , anche se  a titolo strettamente privato,  l'onorevole Chiara Gagnarli del Movimento Cinquestelle che si è complimentata per l'importante traguardo raggiunto dal Centro sociale, i cui soci, su richiesta della redazione del giornalino, ha invitato ad una visita romana a Palazzo Montecitorio, sede del Parlamento italiano.

Oggi, in epoca in cui la carta stampata sta sube

do una vera e propria crisi e sta cedendo il passo a favore dell'online, vedere un gruppo di cittadini che s'impegna a pubblicare con costanza le proprie idee e le proprie informazioni su un foglio di carta patinata dalla veste grafica semplice, ma ben curata e ben mixata tra la gazzetta ottocentesca e il magazine moderno, fa davvero piacere.

L'Etruria si complimenta con il direttore e la redazione di questo foglio locale, che aggiunge valore aggiunto alla tradizione culturale popolare di Terontola, che nel Novecento è stata teatro di altre iniziative importanti sia nel campo dell'informazione, con il giornalino ciclostilato Nuovi Incontri, sia sul campo della cultura educativa con l'azione, l'esperienza dei maestri di stada e giornalisti guidati dall'indimenticato Leone Pipparelli.

Ivo Camerini